Laura e Veronica si sono conosciute poco tempo fa, quasi per caso, unite dal loro lavoro e dalla passione per la campagna. La loro potrebbe essere una storia come ce ne sono migliaia in giro per il mondo ma per la prima volta questa storia vede come sfondo la comunità di Cassano delle Murge, nel Barese.
Quest’oggi il loro amore troverà il compimento nella prima unione civile registrata presso questo Comune tra due persone appartenenti allo stesso sesso.
A celebrare il rito civile, presso il Salone delle Feste del Palazzo Minai-Perotti, sarà Raffaella Casamassima, Consigliera Comunale delegata dal Sindaco Davide Del Re su esplicita richiesta di Laura e Veronica; avvocata ed esperta in Diritto di Famiglia, da sempre accanto alle donne ed alle loro battaglie con sensibilità e tenacia, Raffaella Casamassima ha accettato di celebrare questa unione sfidando anche qualche pregiudizio politico vista la sua appartenenza al partito Fratelli d’Italia, a volte visto come non proprio accondiscendente con questo tipo di visione della modernità.
Laura Diaferia e Veronica Lovreglio, però, sono andate oltre il pregiudizio ed il cosiddetto mainstream, badando alla sostanza e non alla forma e guardando più che alle etichette appiccicate a forza, a quanto l’avvocata cassanese ha fatto per le donne.
Barese di nascita, classe 1981, Veronica vive a Cassano da sempre mentre Laura è di Corato, dove è nata 48 anni fa e ha poi vissuto a Triggiano. Entrambe braccianti agricole, vivono del lavoro delle loro braccia e condividono la stessa casa in uno dei borghi dell’area extraurbana di Cassano.
L’unione di Laura e Veronica comporterà per entrambe l’assunzione di precise responsabilità dettate dalle norme di legge quali l’obbligo reciproco all’assistenza morale e materiale, alla coabitazione ed a contribuire ai bisogni comuni in relazione alle proprie possibilità così come prevede la Legge del 2016, per essere precisi la n. 16 del 20 maggio, che prescrive le condizioni affinché due persone dello stesso sesso possano unirsi civilmente, una norma che guarda alle persone ed alla loro volontà di vivere assieme ed assumersi reciproche responsabilità, al di là di ogni credo politico e fede religiosa.