Si è chiusa ieri, a Taranto, l’edizione 2023 del Medimex. Un’edizione che gli organizzatori definiscono «straordinaria» e che ha fatto registrare una grande partecipazione di pubblico a tutti gli appuntamenti, sold out nelle strutture ricettive del capoluogo ionico e più di un milione e 300mila interazioni con gli utenti sui social network.
L’International Festival & Music Conference promossa da Puglia Sounds, il programma della Regione Puglia per lo sviluppo del sistema musicale regionale attuato con il Teatro Pubblico Pugliese, dà così appuntamento al prossimo anno: l’edizione 2024 si svolgerà da mercoledì 19 a domenica 24 giugno.
«Medimex vuole dire Taranto», esulta il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. «Quella appena conclusa è stata un’edizione speciale che ha registrato riscontri positivi unanimi da parte di pubblico, operatori e artisti», aggiunge sottolineando che «anche quest’anno abbiamo puntato i riflettori su una città straordinaria che merita la grande attenzione di questi giorni. E abbiamo messo al centro la musica pugliese che continua a crescere anche grazie al Medimex».
Per il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, «la città gremita ed entusiasta è il miglior risultato che potessimo aspettarci dal Medimex. Torneremo il prossimo anno e sarà ancora più bello», promette.
«Tutto ha funzionato alla perfezione», aggiunge il coordinatore artistico dell’evento, Cesare Veronico. «Tutti gli appuntamenti hanno registrato una grande partecipazione a partire dai concerti, che anche quest’anno ci hanno regalato emozioni indimenticabili. E penso anche alle lunghe file di spettatori davanti al Teatro Fusco per i racconti o alle sale gremite dell’Università per le attività professionali e di networking. Ringrazio tutta la squadra di Puglia Sounds che ancora una volta ha organizzato un festival impeccabile e Taranto che anche quest’anno ci ha accolti con grande affetto ed entusiasmo. Ci vediamo a Taranto per il prossimo Medimex».
Quello del Medimex 2023, spiega il presidente del Teatro Pubblico Pugliese, Paolo Ponzio, è stato «un programma importante e variegato che ha riscosso un ottimo riscontro da parte del pubblico e degli operatori. Medimex, oltre ad essere uno straordinario festival musicale, è il risultato di un importante lavoro in sinergia tra enti e istituzioni che rappresenta un modello e garantisce il successo della manifestazione».
Indimenticabili ed emozionanti i live che hanno visto alternarsi sul palco della rotonda del lungomare Echo & the Bunnymen, Diodato, The Murder Capital, Skunk Anansie, Tom Morello e The Cult. Ma sono stati solo il culmine di un evento che ha visto tanta partecipazione anche agli showcase allo Spazioporto con gli artisti pugliesi. Medimex quest’anno ha proposto anche appuntamenti dedicati al jazz e alla musica d’autore, mostre e talk dedicati ai grandi artisti del panorama musicale mondiale.