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Piano casa, un confronto necessario dopo 13 anni incerti interrotti soltanto dalla Corte Costituzionale

La Camera amministrativa distrettuale degli avvocati di Bari è attivamente impegnata da 28 anni anche nelle iniziative di studio e dibattito sulle tematiche di diritto amministrativo e nella ricerca del dialogo con tutti gli organismi dello specifico settore su problematiche attuali. Tale caratteristica genetica ha indotto la Camera, coinvolgendo anche l’associazione dei giovani avvocati amministrativisti,…

La Camera amministrativa distrettuale degli avvocati di Bari è attivamente impegnata da 28 anni anche nelle iniziative di studio e dibattito sulle tematiche di diritto amministrativo e nella ricerca del dialogo con tutti gli organismi dello specifico settore su problematiche attuali. Tale caratteristica genetica ha indotto la Camera, coinvolgendo anche l’associazione dei giovani avvocati amministrativisti, ad organizzare un incontro a più voci, non limitato al ristretto ambito giuridico, a beneficio della comunità pugliese, su un tema di indubbia attualità e interesse, oltre che di grande rilevanza per i cittadini, per gli operatori economici del settore e per tutti i professionisti chiamati a confrontarsi con la eterogeneità degli orientamenti in materia: il “Piano casa”.

La parabola del “Piano casa” in Puglia si è protratta per 13 anni (dal 2009 al 2022) e si è di recente conclusa, dopo la risolutiva sentenza della Corte Costituzionale n.17 del 2023, con la definizione dei procedimenti di riesame dei titoli edilizi rilasciati in attuazione dell’ultima proroga annuale.

Urge un confronto sui diversi strumenti da impiegare, alle diverse scale (edilizia e/o urbanistica), per corrispondere al meglio -e nel rispetto dei principi e degli obblighi anche europei- alla domanda sia di alloggi che di edilizia specializzata, nonché di trasformazione sostenibile e consapevole delle nostre città, profondamente cambiate anche a seguito della pandemia.

Il Convegno – Tavola rotonda si svolgerà domani pomeriggio, alle ore 16,00, nel Salone delle Muse del Circolo Unione di Bari e si articolerà in una prima parte in cui saranno illustrati da qualificati relatori (avvocati Marta Lorusso, Anna Bucci, Augusto Farnelli) gli aspetti cruciali della disciplina normativa edilizia del “Piano casa”, gli interventi della Corte Costituzionale sulla legislazione pugliese, i relativi effetti sui permessi edilizi assentiti e, infine, il “caso Bari” (ing. Pompeo Colacicco, Direttore della Ripartizione Edilizia e Urbanistica del capoluogo), paradigmatico sia per quantità che per qualità.

Seguirà nella seconda parte la Tavola rotonda (coordinata dal giornalista Fabio Modesti), cui siederanno autorevoli esponenti delle Istituzioni (il Consigliere regionale delegato per l’urbanistica, avv. Stefano Lacatena, il delegato Anci Puglia, Sindaco di Sannicandro, arch. Giuseppe Giannone) e del mondo delle imprese e delle professioni (il Presidente di Ance Puglia, ing. Nicola Bonerba, il Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Bari, prof. ing. Umberto Fratino, e il Presidente dell’Ordine degli Architetti di Bari, arch. Mimmo Mastronardi), per fare il punto sullo stato dell’arte e confrontarsi sulle prospettive e sulle possibili evoluzioni della legislazione nazionale e regionale nella materia del governo del territorio, della edilizia e della urbanistica, che vede al centro le finalità della “rigenerazione urbana”. Concluderà i lavori l’avv. Beppe Macchione, amministrativista del Foro barese.

Luigi D’Ambrosio è avvocato – Presidente della Camera amministrativa distrettuale degli avvocati di Bari

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