Individuare le migliori strategie di collaborazione per la mitigazione del rischio climatico e l’adattamento ai cambiamenti ambientali a partire dalla valutazione del rischio naturale e antropico attraverso nuove metodologie utili alla ricostruzione di scenari quantitativi degli effetti sui beni e degli impatti sociali ed economici.
È uno degli obiettivi del progetto Return (Multi-risk science for resilient communities under a changing climate), vinto dall’Università degli studi “Aldo Moro” di Bari nell’ambito del bando Pnrr partenariati estesi, bando su rischi naturali ambientali e antropici.
Il progetto è stato presentato oggi nel dipartimento della Protezione civile della Regione Puglia ed è finanziato per complessivi 115 milioni di euro. All’UniBa sono stati assegnati 11,5 milioni di euro: 7,4 per attività di ricerca e 4,1 per bandi a cascata che ricadono su altri enti che non hanno partecipato.
L’università spiega che attraverso il potenziamento delle conoscenze di base e l’impegno di 347 ricercatori e ricercatrici, mirando all’applicazione e allo sfruttamento della tecnologia, Return contribuirà a rafforzare le competenze-chiave, il trasferimento tecnologico e di conoscenze, nonché la governance italiana nella gestione del rischio di catastrofi, con il coinvolgimento di amministrazioni pubbliche, stakeholder e imprese private.
Grazie al progetto si potranno quindi migliorare la comprensione dei rischi ambientali e la previsione dei rischi e le metodologie per la prevenzione, e si potranno sviluppare nuove metodologie e tecnologie per il monitoraggio.