(Adnkronos) – Il biologo statunitense Roger Searle Payne, famoso per la scoperta del canto delle balene tra le megattere nel 1967 con Scott McVay, è morto sabato 10 giugno nella sua casa di South Woodstock, nel Vermont, all’età di 88 anni. La causa del decesso è stata un carcinoma metastatico a cellule squamose, ha dichiarato la moglie Lisa Harrow al “New York Times”, che ha pubblicato oggi la notizia.
Dopo aver scoperto che le balene si fanno la serenata l’una con l’altra, Payne registrò il loro repertorio cacofonico di boati, strilli, mugolii dando vita a un album di successo e a un grido di protesta per vietare la caccia alle balene a scopo commerciale. Payne ha unito la sua avvincente ricerca scientifica con il potere emotivo della musica per stimolare una delle campagne di conservazione dei mammiferi di maggior successo al mondo. Ha amplificato la voce delle balene per contribuire a ottenere un giro di vite del Congresso americano sulla caccia commerciale alle balene negli anni ’70 e una moratoria globale negli anni ’80. Ha inoltre fondato Ocean Alliance, un’associazione di ricerca e sviluppo che si occupa di conservazione delle balene, oltre a programmi presso la Wildlife Conservation Society e altri enti che continuano il suo lavoro pionieristico.
E’ stato professore di biologia alla Rockefeller University e, contemporaneamente, ricercatore di zoologia presso l’Institute for Research in Animal Behaviour, gestito dalla Rockefeller University e dalla New York Zoological Society.
Nato a New York il 29 gennaio 1935, Payne si era laureato in biologia alla Harvard University e aveva conseguito il dottorato in zoologia sistematica ed evolutiva alla Cornell University. Dopo studi sul comportamento dei pipistrelli e i gufi, si è poi dedicato alla ricerca sulle balene: con lo zoologo Scott McVay nel 1967 ha scoperto con i microfoni subacquei le complesse composizioni sonore eseguite dai maschi delle megattere durante la stagione riproduttiva.
Payne descrive i canti delle balene come “fiumi di suono esuberanti e ininterrotti” con “temi” ripetuti a lungo: ogni canzone dura fino a 30 minuti ed è cantata da un intero gruppo di megattere maschi contemporaneamente. Payne ha condotto numerose spedizioni negli oceani del mondo studiando le balene attraverso le loro migrazioni.
Alcune delle registrazioni di Payne furono pubblicate nel 1970 come un disco chiamato “Songs of the Humpback Whale” che contribuì a dare visibilità al movimento Save the Whales che cercava di porre fine alla caccia commerciale alle balene (la caccia commerciale alle balene è stata vietata dalla International Whaling Commission nel 1986). Nel 1975 Payne pubblicò un secondo disco e nel 1987 collaborò con il musicista Paul Winter aggiungendo il canto delle balene nella musica umana.
Le registrazioni di balene di Frank Watlington (con il commento di Roger Payne) furono pubblicate su un Flexi-disc all’interno della rivista “National Geographic” del gennaio 1979; questo numero, con 10,5 milioni di copie, divenne la più grande tiratura a stampa singola di tutti i tempi. Oltre alle registrazioni di balene, Payne ha anche pubblicato libri e lavorato con troupe cinematografiche in diverse produzioni di documentari televisivi. Nel 1971 Payne fondò la Ocean Alliance, un’organizzazione che lavora per la conservazione delle balene e degli oceani, di cui è stato a lungo il direttore.
(di Paolo Martini)