Oltre 1.300 lavoratori in cassa integrazione straordinaria (Cigs) cominceranno i corsi di riqualificazione professionale.
Si tratta per lo più di lavoratori Ilva in amministrazione straordinaria e Acciaierie d’Italia a cui la Regione Puglia vuole «offrire a queste persone una significativa opportunità di riqualificazione individuale attraverso il rafforzamento delle competenze professionali», come afferma l’assessore regionale all’Istruzione, alla Formazione e al Lavoro, Sebastiano Leo.
I lavoratori, spiega, «sono stati profilati dai Centri per l’Impiego provinciali al fine di consentirne l’iscrizione agli 82 percorsi formativi calendarizzati dai 50 organismi di formazione distribuiti su tutto il territorio pugliese».
Oggi sono partiti i primi 65 percorsi che vedono la partecipazione di 575 lavoratori su tematiche che spaziano dall’ambito dell’information technology a quello delle competenze linguistiche, prevedendo la qualificazione di figure professionali quali l’operatore dei settori elettrotecnico, ambientale, amministrativo, logistico e industriale e della ristorazione.
«Voglio sottolineare – conclude Leo – la fondamentale collaborazione con le organizzazioni sindacali, animata da un fattivo spirito costruttivo, tipico di quel modello pugliese di costante confronto con le parti sociali e voglio infine ringraziare la sezione Politiche e Mercato del lavoro, i Centri per l’impiego e gli Organismi formativi per lo straordinario lavoro svolto di rivalorizzazione del vecchio Avviso 3/FSE/2019, inizialmente sospeso a causa del Covid-19, e poi ripreso grazie a un’importante attività burocratica degli uffici».