Le multe per le infrazioni al codice della strada si confermano una voce di incasso importante per il Comune di Bari. Nel 2022, l’amministrazione ha ricavato dalle sanzioni circa 10 milioni e 700mila euro con un aumento del 22,2% rispetto all’anno precedente (quando l’incasso era stato pari a circa 8 milioni e 800mila euro). Il capoluogo pugliese si colloca così all’ottavo posto nella classifica delle città che hanno registrato l’aumento maggiore dei proventi derivanti dalle sanzioni. Oltre a Bari, confrontando i proventi del 2021 con quelli dello scorso anno, emerge che Potenza è la città che ha visto crescere di più gli incassi, passando da 1,1 milioni di euro del 2021 ai 3,7 milioni dello scorso anno, con un incremento del 224%. Seguono Palermo (+164%) e Firenze (+120%). Dall’altro lato della classifica troviamo Catanzaro, che ha incassato con le multe l’8,5% in meno sul 2021, Napoli (-7,6%), Torino (-2,6%). I dati sono stati elaborati dal Codacons sulla base della rendicontazione fornita dai Comuni al ministero dell’Interno, come avviene ogni anno entro il 31 maggio, all’interno della quale vengono specificati anche i proventi derivanti dall’impiego di apparecchi o di sistemi di rilevamento automatico della velocità. In questo caso, dai soli autovelox, i ricavi per il Comune di Bari sono stati di circa 1 milione e 131mila euro.
Ma in testa alla classifica delle città che hanno registrato i proventi più alti rispetto alle multe stradali si colloca Milano con i suoi oltre 151,5 milioni di euro di incassi. Al secondo posto si piazza Roma, con 133 milioni di euro; molto piu’ distaccate Firenze (46 milioni di euro), Bologna (43 milioni) e Torino (40 milioni circa). Tra i capoluoghi che registrano invece i proventi piu’ bassi vi e’ Catanzaro, con poco piu’ di 812 mila euro incassati nel 2022, e Aosta (917 mila euro). Manca all’appello Campobasso, comune la cui rendicontazione non e’ stata pubblicata sul sito del Ministero entro il 31 maggio. Considerate le principali 20 citta’ italiane, i proventi delle multe stradali hanno raggiunto nel 2022 la ragguardevole cifra di 547 milioni di euro, con una crescita del 37,4% rispetto al 2021, quando le stesse citta’ prese in esame dal Codacons incassarono in totale 398 milioni di euro. Per quanto riguarda invece gli autovelox, è Firenze la città regina di incassi, con un ricavo pari a 23,2 milioni di euro nel 2022, ossia la stessa cifra incamerata grazie a tutte le altre sanzioni emesse sul territorio comunale per violazioni al codice della strada. Seguono Milano con 12,9 milioni di multe tramite autovelox, e Genova con 10,7 milioni. A Napoli le multe inflitte dagli autovelox hanno invece garantito proventi per appena 18.700 euro. «Le multe stradali si confermano un tesoretto per i comuni, garantendo alle casse degli enti locali generosi introiti – afferma il presidente Codacons, Carlo Rienzi – La ripresa della circolazione delle auto dopo la pandemia ha inciso sul forte aumento delle sanzioni, ma i dati dimostrano come permangano gravi criticità sugli autovelox, spesso piazzati sulle strade in modo del tutto scorretto al solo scopo di far cassa».