Saranno più di 51mila, stasera, a riempire gli spalti del San Nicola per la semifinale di ritorno dei play-off di serie B contro il Sudtirol. Lo stadio vestirà il suo abito più bello, quello delle grandi occasioni, come d’altronde la Curva Nord ha chiesto, con un messaggio, ai tifosi: «Chiamiamo a raccolta tutta la città, invitandola a stringersi, ancora una volta, attorno alla squadra».
Cinquantamila sciarpe tingeranno di biancorosso il San Nicola per supportare la squadra nel tentativo di ribaltare l’1-0 dell’andata e conquistare la finalissima, ultimo scoglio per raggiungere l’ambita serie A, che a Bari manca ormai da troppi anni. La missione non è certo semplice, soprattutto se si considerano i precedenti tra le due squadre, ma i tifosi ci credono e per questo si preparano a festeggiare quella che, nei fatti, è una finale anticipata. L’unica possibilità per accedere alla partita che darà il pass per la massima categoria è vincere.
Tanti sono i calciatori che stasera potranno fare la differenza: Cheddira, Pucino, Antenucci e Morachioli in primis. La speranza è che si riesca a recuperare Folorunsho, che potrebbe essere l’asso nella manica di mister Michele Mignani. Seppur il Sudtirol sia un avversario ostico, la più recente statistica fa ben sperare: il Bari è infatti imbattuto da otto gare casalinghe e la sua porta è inviolata da sei. I tifosi ci credono, a patto che «il Bari faccia il Bari» e che «non prenda sottogamba l’avversario, come è successo nella gara di andata». La voce degli ultras è unanime: «Dobbiamo vincere, possiamo farlo e lo faremo. Tutta la città è con la squadra».
L’idolo Gerson: «Folo e Cheddira faranno la differenza»
«Mi auguro che i ragazzi possano mettercela tutta e che riescano a raggiungere l’obiettivo, che è quello di passare il turno e qualificarsi alla finale». È fiducioso Gérson Caçapa, per tutti Gegè, ex centrocampista biancorosso nelle stagioni 1989-1991 e 1994-1996: «Tutti i tifosi vogliono questo risultato e io ho fiducia: giocare in casa, con 50mila persone sugli spalti, deve dare ai calciatori la spinta per giocare al massimo dal primo all’ultimo minuto. Spero che Folorunsho possa giocare, ma tanto possono dare anche Cheddira e Antenucci».
Michele Salomone: «Impresa possibile. Il Bari faccia il Bari»
Per Michele Salomone la partita di stasera «è difficile, perché il risultato dell’andata facilita il compito degli avversari. Loro sanno difendersi e il Bari deve solo vincere per qualificarsi. Superare il loro muro non sarà facile, soprattutto perché in casa abbiamo sempre balbettato».
«Possiamo certamente vincere, ma dobbiamo giocare in modo intelligente, cercando di tenere palla a terra e creando superiorità numerica sulle fasce. Il Bari deve fare il Bari, con la coscienza di avere il miglior attacco del campionato. L’impresa non è impossibile. Su chi puntare? Morachioli, Botta o Bellomo».
Nicola Pignataro: «Lo stadio gremito sarà il 12° in campo»
«Non dobbiamo abbatterci per la sconfitta nella partita di andata, perché questi playoff durano 180 minuti e non solo 90» dice l’attore Nicola Pignataro, tifosissimo del Bari calcio, che aggiunge: «È solo finito il primo tempo, ora ci aspetta il secondo, che sicuramente vinceremo. Abbiamo sbagliato nel difendere lo 0-0, ma ora dobbiamo attaccare». Il noto attore è convinto: «Possiamo vincere e dobbiamo farlo. Avremo uno stadio gremito, che sarà il nostro 12esimo giocatore in campo. Io spero che giochi Folorunsho, che con Cheddira forma un bell’attacco».
Giorgio De Trizio: «Siamo più forti. Vietato sbagliare»
L’ex difensore biancorosso, Giorgio De Trizio, ha le idee chiare: «Il Bari è molto più forte del Sudtirol e ce la può fare, ma stasera la partita non si può sbagliare. Loro verranno a difendere l’1-0 anche perché in questo sono bravi».
«I nostri giocatori – ha aggiunto De Trizio – sono ottimi calciatori. Siamo più forti e lo abbiamo dimostrato anche in campionato: se la squadra gioca come ha fatto nel periodo migliore, può farcela».
Chi farà la differenza stasera? «Cheddira» risponde senza esitazione, aggiungendo che anche «Folorunsho e Morachioli potrebbero fare la loro parte».
