La commissione Sanità del Consiglio regionale della Puglia ha approvato la proposta di legge presentata dal gruppo di Fratelli d’Italia, primo firmatario Antonio Gabellone, per tutelare le persone con sindrome di Down e prevedere il totale abbattimento delle liste d’attesa.
La proposta nasce «da uno dei tanti casi reali che ci sono stati segnalati – spiegano i consiglieri di FdI – come quello di una coppia di coniugi pugliesi che ha deciso di adottare Anna (nome di fantasia), una bambina di tre anni con sindrome Down».
A quattro anni, spiegano i consiglieri regionali, «la piccola viene colpita da un’ipertrofia adenoidea di II grado, che le causa un’ipoacusia trasmissiva bilaterale, che necessita di un intervento chirurgico urgente, ma che la Asl mette in agenda otto mesi dopo, un’attesa che poteva costare alla bambina la sordità».
Quindi, «la proposta di legge vuole essere un primo passo per la realizzazione, all’interno delle strutture ospedaliere e sanitarie pugliesi, di percorsi diagnostici-terapeutici a misura di persona con disabilità».