La giunta comunale di Lecce ha approvato il progetto definitivo per la riqualificazione delle aree degradate del centro storico. L’opera, dell’importo complessivo di tre milioni e 300mila euro, sarà finanziata con fondi del piano nazionale di ripresa e resilienza. Nel progetto definitivo di rigenerazione urbana per la riqualificazione ambientale di spazi pubblici degradati del centro storico, inserito nella missione 5 “Inclusione e coesione”, è previsto, oltre al riordino dei sottoservizi e a nuove dotazioni di arredi e verde, la sistemazione della sede stradale di alcune vie del centro storico. Si procederà con il posizionamento o riposizionamento di basoli dove non ci sono più oppure sono presenti insieme ad altri materiali incongrui come l’asfalto, utilizzato per ripristini provvisori che hanno causato disconnessioni e disagi.
Sono quattro le aree di intervento specificate nella delibera di giunta. La prima riguarda via Principe di Savoia; la seconda via Scarambone, piazzetta Acquaviva, via Malennio, via dei Crety e vico Sferracavallo; la terza piazzetta Cloe Elmo e via dei Paleoli; la quarta vico Storto Carità Vecchia. Il tutto per una superficie complessiva di 8197 metri quadrati. Di grande importanza l’intervento previsto in via Principi di Savoia in quanto permetterà di avere i basoli anche nel tratto di strada che collega Porta Napoli con via Umberto I, l’unica via, tra quelle che conducono alle porte della città dove c’è l’asfalto. Per realizzare il progetto saranno utilizzati materiali di lunga durata e posizionati nuovi pozzetti e caditoie con chiusini in ghisa. I lavori, come disposto dal ministero dell’Interno, dovranno essere appaltati entro il 30 settembre 2023 e terminati entro il 31 marzo 2026. L’intervento è stato inserito nel Programma triennale delle opere pubbliche 2023/2025 e nel bilancio di previsione approvato dal Consiglio comunale il 28 febbraio 2023. Le scelte progettuali sono state precedute da un’analisi dei principali fattori di degrado che hanno causato le attuali condizioni di un ambiente storico, culturale e paesaggistico che risente da anni della mancanza di cure costanti, nonostante l’alto valore intrinseco del contesto urbano.
Si è, pertanto, proceduto all’individuazione delle vie che necessitano di interventi di manutenzione straordinaria e di riqualificazione. Particolare attenzione è stata posta nel proporre materiali che si adattano, per consistenza e colore, a quelli già esistenti, soprattutto ai materiali con cui sono state realizzate le pavimentazioni esistenti.