Vien giù uno dei simboli della città di Cerignola. Il vecchio Mulino Tamma è in fase di demolizione per lasciare il posto alla speculazione edilizia con un complesso residenziale.
Eretto tra le due guerre mondiali, nel 1933, da Raffaele Tamma, figlio di Francesco mugnaio barese, il pastificio è stato fino agli anni novanta uno dei polmoni occupazionali più importanti del territorio. Poi il declino e l’abbandono con il trasferimento dell’azienda a Foggia, nell’attuale sede di corso del Mezzogiorno.
Venduto dalla famiglia mugnaia al commerciante di mobili, Antonio Caputo, oggi inizia la sua trasformazione con la costruzione di palazzine per appartamenti e negozi che stanno cancellando un pezzo di storia economica del Tavoliere.