La Puglia si candida a Regione europea dello Sport 2026, il riconoscimento conferito da Aces Europe, la Federazione delle Capitali e delle Città Europee dello Sport.
L’annuncio è arrivato stamattina nel corso della “Giornata dello sport per tutti” che sì è svolta nella Casa della partecipazione della Regione Puglia alla Fiera del Levante di Bari. Durante la mattinata sono state premiate le società, le atlete e gli atleti che si sono distinti durante l’anno.
«Lo sport ha un grande valore per la salute, un grande valore sociale, un grande valore per lo sviluppo dell’amicizia tra i popoli, un grande valore economico», ha detto il presidente della Regione, Michele Emiliano, cogliendo l’occasione per ribadire che la Puglia proverà «nel dialogo con il Governo nazionale, a realizzare un’edizione dei Giochi del Mediterraneo 2026 che recuperi lo spirito della cooperazione internazionale e, in quello stesso anno, a proporci sulla scena europea per la qualità delle politiche sportive che stiamo realizzando».
L’assessorato allo Sport per tutti, guidato da Raffaele Piemontese, negli ultimi cinque anni ha investito 60 milioni di euro, di cui oltre 18 per finanziare grandi eventi, manifestazione, progetti e l’acquisto di attrezzature, 41 per l’impiantistica sportiva e pubblica e del privato raggiungendo 2.752 beneficiari.
«Essere regione sportiva, fare della Puglia un grande impianto sportivo a cielo aperto ha significato e significa per noi moltiplicare e aprire davvero a tutti gli spazi e le opportunità per fare sport: attraverso impianti nuovi o riqualificati, attraverso programmi sviluppati nelle scuole o per la terza età; attraverso il finanziamento di eventi grandi e piccoli capaci di valorizzare città e i territori pugliesi, attraverso i tanti contributi destinati a oltre tremila soggetti attivi in Puglia nello sport», ha detto Piemontese. «In otto anni – ha aggiunto – abbiamo letteralmente decuplicato gli investimenti nelle politiche sportive pugliesi con circa l’80% dei Comuni pugliesi che ha ricevuto un sostegno regionale per riqualificare o per costruire un impianto sportivo e oltre 100 soggetti tra associazioni e parrocchie: a oggi, esiste una rete di 430 impianti sportivi pubblici e privati che funzionano o sono più accessibili grazie a un intervento della Regione Puglia, come ho verificato martedì scorso, nella mia città, andando a vedere come funziona l’impianto sportivo della parrocchia del Sacro Cuore che si trova nel quartiere Candelaro, tra i più difficili di Foggia».
Emiliano e Piemontese hanno premiato 68 eccellenze sportive pugliesi che si sono distinte in una delle pratiche sportive riconosciute dal Coni o dal Comitato Italiano Paralimpico, selezionate attraverso uno degli avvisi del programma operativo Sport 2022.
Nell’evento è stato presentato il Programma Operativo Sport 2023 con uno stanziamento di circa 8 milioni di euro. E, in particolare, è stato illustrato il bando per grandi eventi sportivi e manifestazioni finanziato con 2 milioni e 900 mila euro. Un altro avviso indirizzato ai Progetti per attività fisico-motoria sportiva e per i centri estivi è finanziato con un milione e mezzo di euro e uscirà a giugno. Tra agosto e settembre, sarà pubblicato l’avviso per le attrezzature sportive e per le attrezzature sportive per disabili. Tra settembre e ottobre, uscirà l’avviso per le Eccellenze sportive.
Il Programma Operativo Sport 2023 prevede anche la gestione del bando Inclusione che, di concerto con il Ministero per le Disabilità, consentirà di destinare 4 milioni di euro ai Comuni pugliesi per finanziare interventi diretti a favorire l’inclusione delle persone con disabilità; di un bando per le protesi e gli ausili per lo sport, con cui, attraverso il sistema sanitario regionale, saranno destinati 400 mila euro per l’erogazione di ausili e di protesi degli arti inferiori e superiori a tecnologia avanzata; della sperimentazione del progetto regionale sull’attività fisica adattata.