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Ballottaggio a Bisceglie, rush finale al veleno dopo l’accordo Fata-Angarano

Battute finali nella campagna elettorale di avvicinamento al ballottaggio a Bisceglie. I due contendenti, Angelantonio Angarano (liste civiche), sindaco uscente, e Francesco Spina (centro-destra), già sindaco dal 2006 al 2018, non se le mandano di certo a dire soprattutto in seguito all’accordo siglato tra Angarano e il terzo classificato al primo turno, Vittorio Fata (centro-sinistra)…

Battute finali nella campagna elettorale di avvicinamento al ballottaggio a Bisceglie. I due contendenti, Angelantonio Angarano (liste civiche), sindaco uscente, e Francesco Spina (centro-destra), già sindaco dal 2006 al 2018, non se le mandano di certo a dire soprattutto in seguito all’accordo siglato tra Angarano e il terzo classificato al primo turno, Vittorio Fata (centro-sinistra) con il suo bottino del 24% di preferenze.

Con una nota netta e lapidaria, Fata ha tuonato contro Spina che ha parlato di «inciucio» tra i due neo-alleati: «Siamo stati contattati da alcuni emissari già nella mattinata di martedì – dichiara Fata – quando ci è stato proposto un apparentamento tecnico con (nel caso di vittoria al ballottaggio) il conseguente ingresso in maggioranza di un numero cospicuo di eletti delle nostre liste oltre che posti in giunta, compreso quel ruolo di vicesindaco che a quanto pare era già stato promesso ad altri. Ci è stato detto che non ci sarebbe stato alcun problema nel ‘disfarsi’ di quelli che, dopo aver corso nella sua coalizione, avrebbero perso il seggio e che il candidato sindaco non avrebbe esitato a cambiare il “colore” dell’amministrazione, includendo il Pd a spese del centrodestra. Una disinvoltura che dà l’idea della paventata ‘coerenza’ di Spina», sostiene Fata cui replica Spina: «A Vittorio non replicherò con durezza; so il dramma interiore che starà vivendo per il tradimento che ha dovuto effettuare ai suoi amici che avevano creduto nella storia del ‘sindaco per bene’. Se fosse rimasto in squadra con noi avrebbe mantenuto sicuramente ben altra rettitudine morale e rotta politica. Vittorio sa bene che gli avevamo proposto un apparentamento alla luce del sole con le sole sue liste civiche, per unificare le forze dell’opposizione rimaste unite per cinque anni. Con la sua scelta ha dimostrato che l’opposizione in consiglio era solo finta».

Bada più al risultato Angarano: «C’è una grande differenza tra noi e chi semina tempesta, travisa la realtà, sbraita e offende. È tra questo che i biscegliesi dovranno decidere il 28 e 29 maggio». Nel frattempo, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sarà oggi a Bisceglie per sostenere il patto Fata-Angarano, mentre il consigliere regionale Francesco La Notte, biscegliese, supporta la volata per Spina. Il quarto classificato al primo turno, Franco Napoletano, che non ce l’ha fatta a rientrare in consiglio comunale, ha dichiarato che la sua lista, Il Faro, non sosterrà nessuno dei due candidati al ballottaggio.

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