Una società di mediazione immobiliare operante nel Brindisino avrebbe evaso il fisco per circa un milione di euro tra il 2018 e il 2022.
È quanto hanno scoperto i finanzieri del comando provinciale di Brindisi a seguito di una complessa verifica a carico della società. Le Fiamme Gialle hanno ricostruito e quantificato le reali capacità contributive della società a seguito dell’esame di un’ingente quantità di documenti informatici (tra cui numerosi file e mail), acquisiti nel corso della verifica grazie al supporto di finanzieri specializzati nell’estrapolazione legale dei dati informatici.
Le informazioni così acquisite, incrociate con quelle presenti nelle banche dati in uso al Corpo, hanno consentito di constatare che la società avrebbe gestito una moltitudine di incarichi di mediazione per la compravendita di immobili, omettendo l’emissione delle fatture relative a più di cento operazioni e sottraendo a tassazione i relativi ricavi.
È stata constatata una base imponibile sottratta a tassazione, ai fini delle imposte sui redditi, per circa 970 mila euro e un’evasione in materia di imposte indirette per circa 213 mila euro.
Le irregolarità verranno segnalate ai competenti Uffici finanziari per i conseguenti recuperi a tassazione e l’irrogazione delle relative sanzioni.
