Politiche e strumenti per un nuovo orientamento nella transizione tra formazione e lavoro sono stati i temi al centro di un seminario organizzato da Confimi Industria Bari che si è tenuto ieri.
Durante l’incontro si sono confrontate le esperte Paola Parente (autrice del libro “Orientamento: educare alla complessità per costruire il futuro”), Emanuela Megli (M74 Solution) e Paola Scrimieri (Job Italia) insieme agli Imprenditori Alfonso Cialdella (presidente di Confimi Industria Bari), Giorgio Bevilacqua (presidente gruppo Giovani imprenditori Confimi Industria Bari) e Giusy Cialdella (vicepresidente del Centro studi Intrapresa). Hanno partecipato studenti e professori degli istituti “Da Vinci-Majorana” di Mola di Bari e “Marconi” di Bari.
L’incontro, che è stato moderato da Riccardo Figliolia, segretario generale di Confimi Industria Bari e presidente del Distretto Dialogoi, è stato il terzo evento del ciclo di seminari denominato “Fabbriche Aperte: le Industrie incontrano i Cittadini”, ideato dal Centro studi Intrapresa e organizzato da Confimi Industria Bari e Distretto Dialogoi, con il fine di contribuire a colmare il gap di conoscenza tra il sistema delle PMI industriali e i cittadini, in particolare i giovani e gli studenti.
Tra i punti più importanti emersi: il grande bisogno di manodopera sempre più qualificata da parte delle aziende baresi, soprattutto con riguardo ai profili più tecnici, ma soprattutto l’attenzione delle imprese alla qualità della persona, e quindi l’importanza al saper fare ma anche al saper essere. Il percorso di collaborazione quindi è tracciato e la sfida per Scuole e Imprese lanciata.