È stato convalidato l’arresto di Naimi Hamza, il 38enne algerino sorpreso in flagranza la notte scorsa dagli agenti della sezione Volanti della Questura di Bari subito dopo aver messo a segno l’ennesima spaccata in corso Cavour.
Il giudice del tribunale di Bari, Giacomo De Raho, ha disposto per il 38enne gli arresti domiciliari, non accogliendo la richiesta della pm Angela Morea di condurlo in carcere.
Il 38enne, che risponde di furto aggravato, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali (nei confronti di un poliziotto), assistito dal suo avvocato Roberto Loizzo, ha detto di aver fatto richiesta di asilo politico e di risiedere presso l’appartamento della sua compagna, a Carbonara. L’udienza è stata poi rinviata al 25 maggio per discutere la direttissima.
L’algerino, che ha un solo precedente penale, è stato fermato dalla polizia subito dopo aver infranto la vetrata della profumeria Douglas, ed essersi impossessato di due registratori di cassa contenenti 280 euro e alcuni profumi. All’arrivo degli agenti, stava scappando in direzione di piazza Umberto.