Pelo bianco e nero, occhi che sprigionano amore, e tanta voglia di darlo, l’amore. Questo è Fefè, un cane di otto mesi e 15 chili che però è stato abbandonato. Ed è partito l’appello dell’associazione “Occhi Randagi”, per trovare casa a questo cucciolo “invisibile”.
«Per Fefè – scrivono le volontarie sulla loro pagina Facebook – zero chiamate e zero interesse». Una situazione inspiegabile, per un «cagnolino meraviglioso che merita tutto l’amore possibile». Fefè, raccontano dall’associazione, «è stato abbandonato da chi si è stancato presto del nuovo giochino». «Le scuse per liberarsi di un cane sono tante ma quasi sempre hanno un comune denominatore: il giochino ha stancato – commentano le volontarie, che aggiungono: La scusa più comune? Ho avuto un bimbo e non ho più tempo». E così, il risultato è sempre lo stesso: il cane viene messo alla porta.
Ed è proprio quello che è accaduto a Fefè. In questo momento, il cucciolo, abbandonato qualche mese fa, si trova a Bari ma, fanno sapere dall’associazione, può raggiungere il Centro e il Nord Italia e verrà affidato previo iter. «Noi una casa gliela troveremo – è la promessa delle volontarie di “Occhi Randagi” – e questa volta sarà per sempre».