Più di 3200 olivi resistenti alla Xylella per rilanciare l’economia agricola locale e garantire la riqualificazione del paesaggio. Si chiama “PiantiamOli!” il progetto sperimentale dell’amministrazione comunale di Carmiano che sta promuovendo una serie di iniziative al fine di tutelare e rilanciare il patrimonio storico – culturale e di pregio naturale rappresentato dagli oliveti. Le piante saranno consegnate a circa cinquanta beneficiari che ne hanno fatto richiesta secondo i requisiti del bando. L’impianto dei nuovi oliveti avverrà nel territorio di Carmiano e di Magliano attraverso l’assegnazione gratuita ai proprietari e conduttori di fondi agricoli. Le piantine di olivo appartengono alle cultivar Leccino e Fs17 o Favolosa, entrambe Xylella resistenti.
«L’iniziativa ha come scopo il sostegno all’economia agricola locale e la riqualificazione del paesaggio agrario intervenendo sul patrimonio storico, culturale e di pregio naturale rappresentato dagli oliveti, in seguito alla devastazione paesaggistica causata dalla Xylella fastidiosa e agli incalcolabili danni alla filiera olivicola-olearia. Troppo poco è stato fatto a livello nazionale lasciando ogni incombenza al ministero dell’Agricoltura, senza considerare che la devastazione del nostro territorio tocca temi fondamentali quali la salute, l’ambiente, il turismo, le attività economiche; al tempo stesso, la Regione Puglia si è impantanata sul tema della diversificazione e sulle lungaggini burocratiche, conseguenza naturale di una totale assenza di programmazione. Per questo motivo, con questa misura, cerchiamo a livello locale di dare una piccola speranza di rigenerazione al nostro paesaggio rurale, alle attività produttive, all’ambiente», dichiara l’assessore Camillo Villani Miglietta.
Le iniziative del Comune di Carmiano a sostegno del comparto Olivicolo-oleario non si fermano qui. Nei prossimi mesi ne sono previste altre per fare acquisire maggiori competenze ad agricoltori attivi e a semplici hobbysti. A tal fine si terranno corsi per la gestione agronomica dei terreni e delle piante, corsi di potatura, corsi per aspiranti sommelier dell’olio e si punterà alla creazione di una bottiglia “Made in Carmiano” con l’olio ottenuto da una molitura comunitaria proveniente dai primi frutti degli alberi donati ai beneficiari. Il prodotto verrà venduto a prezzo calmierato ai ristoranti, alle enoteche, alle pizzerie del nostro paese per incentivare l’economia circolare proveniente da prodotti a km0. Il progetto “PiantiamOli!” del Comune di Carmiano è stato già recepito e riproposto dal Comune di Nardò e sta suscitando fortissimo interesse non solo in tanti comuni della provincia di Lecce, ma anche in tanti comuni delle province di Brindisi e Taranto.