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L’oasi di Torre Guaceto diventa un modello da studiare per gli universitari

Torre Guaceto diventa sede distaccata dell’Università di Bari per un giorno. I docenti del Dipartimento di Scienze della terra e geoambientali hanno chiuso in riserva il corso di gestione integrata della costa spiegando che la riserva «è il fiore all’occhiello delle aree protette italiane». Si chiama “Coste 4D - Gestione integrata della fascia costiera” il…

Torre Guaceto diventa sede distaccata dell’Università di Bari per un giorno. I docenti del Dipartimento di Scienze della terra e geoambientali hanno chiuso in riserva il corso di gestione integrata della costa spiegando che la riserva «è il fiore all’occhiello delle aree protette italiane». Si chiama “Coste 4D – Gestione integrata della fascia costiera” il corrso di studi che ha visto impegnati diversi docenti, dagli esperti di turismo, ai biologi, fino agli avvocati. Obbiettivo del percorso è offrire agli studenti tutti gli strumenti utili per comprendere l’approccio interdisciplinare che deve caratterizzare una buona gestione della costa ed imparare a muoversi in questo campo. Ad accogliere docenti e studenti al centro visite Al Gawsit della riserva, il presidente del consorzio di gestione, Rocky Malatesta mentre la lezione è stata tenuta dal direttore, il biologo Alessandro Ciccolella e i professori Giuseppe Mastronuzzi e Giovanni Scicchitano.

«Abbiamo scelto di completare il corso interdisciplinare Coste 4D a Torre Guaceto perché è rappresentativa della gestione integrata della costa – ha spiegato Mastronuzzi – per mostrare ai discenti un esempio di governance che è riuscita ad integrare attività produttive, insediative, turistiche e di pesca nella gestione di una riserva che è uno dei fiori all’occhiello delle aree protette italiane». «È stata una bellissima e gratificante esperienza – dice il presidente Malatesta – le università sono poli di ricerca e conoscenza ed il luogo nei quali si investe sul futuro. Siamo fieri di essere stati ancora una volta considerati un modello virtuoso da chi opera nel mondo della scienza, vuol dire che la nostra governance è realmente efficace e orientata a migliorare con costante consapevolezza».

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