Quattro bare bianche, una accanto all’altra. È il giorno del dolore a Bitonto dove, nella basilica dei Santi Medici, si stanno celebrando i funerali di Lucrezia Natale, 16 anni, Alessandro Viesti, 24 anni, Tommaso Ricci, 23 anni, e Floriana Fallacara, 20 anni, vittime del tragico incidente che si è verificato la sera del 25 aprile sulla strada provinciale 231 che collega Modugno a Bitonto.
A celebrare la funzione religiosa è l’arcivescovo della Diocesi di Bari-Bitonto, monsignor Giuseppe Satriano.
«È un momento di grande mestizia e dolore per tutti noi ma soprattutto per le famiglie», ha detto Satriano. «Siamo tutti distrutti – ha aggiunto -. È come se fossimo morti noi tutti con loro». E parlando dell’amore tra Tomas e Floriana, il vescovo lo ha definito un «sogno finito quella tragica sera».
«Avremmo tutti voluto dare a questi giovani un frammento della nostra vita e il dolore della vostra assenza ci fa capire quanto è stato bello avervi con noi. Vi immaginiamo nella festa del paradiso e da lì vi chiediamo di aiutarci. Da ciascuno vi giunga l’abbraccio di tutti noi e voi mostrare l’abbraccio del vostro cuore ai nostri cuori infranti e distrutti», ha proseguito Satriano nella sua omelia.
Il sindaco Francesco Paolo Ricci ha proclamato, per la giornata di oggi, il lutto cittadino. «Cosa avrebbero detto a tutti noi i ragazzi in questo momento? Guardate con fiducia, abbracciate amici e genitori – ha detto Ricci, visibilmente commosso -. Guardate con speranza il futuro. Vogliatevi bene. Loro volevano guardare in positivo la vita, essere allegri, scherzare, sfottere anche i loro genitori. Questo ci invitano oggi a fare. A prendere esempio dalla loro breve vita. Dimostriamo con i fatti, tutti quanti, di voler bene a questi 4 ragazzi e ai loro familiari».