Il 6 maggio alle ore 18,00 al teatro Comunale Fusco sarà reso noto il nome del vincitore della settima edizione del Premio intitolato ad Alessandro Leogrande, tarantino, studioso e scrittore venuto a mancare nel 2017. La premiazione, condotta da Giorgio Zanchini, rappresenta il termine di un percorso iniziato nello scorso mese di novembre organizzato dall’associazione Presìdi del libro con il sostegno di regione Puglia, comune di Taranto e Edison Next.
Alla presentazione, che si è tenuta nel foyer del medesimo teatro, erano presenti l’assessore alla Cultura, Fabiano Marti, e la presidente dell’Associazione Presìdi del libro Orietta Limitone. Cinque i libri finalisti del genere giornalismo narrativo di inchiesta scelti in base a quelle che erano le caratteristiche di scrittura di Leogrande e valutati dai 112 circoli di lettura sparsi su tutto il territorio nazionale e dalle scuole di Taranto che hanno aderito all’iniziativa.
La vincitrice della sesta edizione Stefania Maurizi candida “Il cielo oltre le polveri” di Valentina Petrini (Solferino Libri), nel quale la giornalista tarantina racconta il mostruoso giogo dell’ex IIva; Paolo Pecere ha segnalato “Viaggio sul fiume mondo. Amazzonia” di Angelo Ferracuti con un reportage fotografico di Giovanni Marrozzini (Mondatori); ”Siamo tutti Greta” di Sara Moraca ed Elisa Palazzi è il titolo segnalato da Telmo Pievani e Mauro Varotto (Edizioni Dedalo) al cui centro c’è l’emergenza climatica; “Pestaggio di Stato” di Nello Trocchia (Editori Laterza) proposto da Antonio Talia, un’inchiesta che si concentra su un pomeriggio di violenza quella imposta da 283 agenti penitenziari il 6 aprile 2020 nel carcere di Santa Maria Capua Vetere e “Romanzo di un naufragio” di Pablo Trinca (Editori Laterza), proposto da Valentina Furlanetto, vincitrice del premio studenti della scorsa edizione, quinto titolo in concorso che racconta del naufragio del 13 gennaio del 2012 della più grande nave passeggeri, Costa Concordia, con quattromila persone a bordo.
Al primo classificato andranno due premi in denaro, uno di 3mila euro deciso dalla giuria composta dai presìdi di lettura, ed uno di mille euro deciso dagli studenti messo in palio dal Comune di Taranto. Agli altri quattro finalisti andrà un premio di mille euro. «Il Premio Leogrande non è soltanto un evento ma un lungo percorso che quest’anno si conclude proprio qui a Taranto, città natale di Alessandro che lui stesso ha definito come una sorta di microcosmo in grado di anticipare ciò che sarebbe accaduto dopo altrove – ha dichiarato la Limitone – nella scelta dei libri ragioniamo come se fossimo Alessandro che prediligeva il rigore dell’analisi, l’empatia dei confronti della gente di cui parlava e l’attenzione verso gli ultimi. Il nostro obiettivo è promuovere la lettura».
«Mi piace sottolineare che quest’anno, per la prima volta, la coorganizzazione del premio avviene di concerto con il comune di Taranto che trova le radici nel protocollo siglato nel 2021 – spiega Marti – quale cornice migliore se non quella del teatro comunale di Taranto, città in cui è nato Alessandro scomparso prematuramente a quarant’anni. L’amministrazione comunale, il sindaco Melucci e l’assessorato che rappresento, ha voluto dare un segno tangibile della sua vicinanza a questo premio mettendo a disposizione la somma di mille euro destinata all’autore prescelto dagli studenti».