«Tutte le organizzazioni illegali, che non sono solo quelle criminali ma il coacervo che va da queste alla fascia della società e della pubblica amministrazione che si lascia catturare e che viene catturata da questi fenomeni, hanno uno scopo fondamentale: rendere spendibili alla luce del sole i flussi finanziari che provengono da attività criminali e illegali». Lo ha detto il direttore della sede di Bari della Banca d’Italia, Sergio Magarelli, a margine della presentazione del progetto “In viaggio con la banca d’Italia”, sottolineando il pericolo di infiltrazioni criminali nelle aziende pugliesi in riferimento alla gestione dei fondi del Pnrr.
L’obiettivo di queste «organizzazioni illegali», ha aggiunto Magarelli, sarebbe quelo di «acquisire un benessere illecito, ma soprattutto conquistare quel consenso sociale che in questo periodo, dopo le grandi tragedie che ci hanno afflitti, è diventato mai come prima accessibile e neanche a caro prezzo per queste organizzazioni».
Per il direttore della sede barese di Bankitalia «la difesa sta nella nostra capacità di presidiare e limitare questi rischi creando una barriera nell’ambito di tutto il sistema legale, soprattutto quello finanziario, sorvegliando i flussi finanziari, le loro provenienze. Ma sta anche nella diffusione della consapevolezza e della conoscenza, che sono le pietre angolari per creare la cittadinanza consapevole e attiva».
“In viaggio con la banca d’Italia”, l’iniziativa presentata stamattina nella sede barese, ha l’obiettivo di diffondere la cultura finanziaria tra i cittadini e far conoscere a tutti il lavoro quotidiano e i servizi messi a disposizione da Bankitalia.
L’iniziativa si sviluppa in un percorso di 13 tappe che partirà il 27 e 28 aprile da Bari. Momento clou, il 28, sarà la presenza in città del governatore Ignazio Visco.
«Iniziamo un viaggio che attraverserà il Paese usando la conoscenza come carburante», ha detto Magarelli. Il fine è contrastare l’ignoranza finanziaria che è «fra le più onerose», ha aggiunto il direttore della sede di Bari, «saremo un unico Paese solo se tutti avremo gli stessi diritti e le stesse opportunità».
Il progetto affonda le sue radici nel Piano strategico 2023-2025 di Bankitalia, che ha inserito fra cinque priorità la “tutela dei clienti dei servizi bancari e finanziari e il dialogo con l’esterno”.
Di qui l’idea di un viaggio, che si concluderà a fine anno a Roma, che permetta di diffondere la cultura finanziaria anche fra le fasce più deboli della popolazione, «in modo che tutti possano fare scelte consapevoli sulla gestione del proprio denaro», ha evidenziato vicedirettore della sede barese Filiberto Morelli.
Si parte quindi il 27 aprile da Bari, con la prima giornata (dalle 9:30 alle 17) dedicata all’open day nella sede di corso Cavour. Nell’occasione, su prenotazione, sarà possibile partecipare a visite guidate e laboratori focalizzati su economia e finanza. Si prosegue il giorno successivo (dalle 9 alle 10) con l’incontro fra il governatore Visco e gli studenti nella sede della Banca. Visco si sposterà poi al teatro Piccinni (dalle 11 alle 12.30) per incontrare la città. Il mondo culturale sarà rappresentato da Alessandro Laterza.