«Tutti noi dobbiamo sostenere la famiglia Vinci in questo difficilissimo momento». Lo ha scritto il console generale d’Italia a Chongqing, Guido Bilancini, in risposta alla lettera che il sindaco di Fasano, Francesco Zaccaria, ha inviato ieri al ministro per gli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, ed al consolato generale d’Italia a Chongqing, garantendo il sostegno dell’amministrazione e della comunità ad ogni iniziativa diplomatica avviata per far luce sulla vicenda di Marcello Vinci, 29enne trovato morto il 6 marzo scorso a Chengdu, in Cina.
«Fin dal momento in cui questa triste vicenda è iniziata gli uffici della Farnesina si sono impegnati al massimo per ottenere chiarezza e per assicurare il rientro delle spoglie di Marcello Vinci In Italia. Continueremo nel nostro lavoro con tutta la dedizione che questo richiede», ha scritto Bilancini.
Anche la mamma di Vinci, Angela Berni, che non crede all’ipotesi del suicidio del figlio, si era rivolta al Consolato e alla Farnesina.
«Ringrazio il console per la celere risposta e per l’attenzione che sta ponendo alla questione che ha commosso profondamente la nostra Comunità – afferma sindaco Zaccaria -. Continueremo a seguire costantemente gli sviluppi della vicenda finché non sarà fatta chiarezza e confermo la disponibilità a offrire ogni necessario sostegno che Consolato e ministero vorranno assumere per Marcello e la sua famiglia».