Con quasi 411mila crocieristi movimentati nel 2022 (+95% rispetto all’anno precedente) e 185 toccate nave, il porto di Bari si piazza al quarto posto tra i porti adriatici preceduta da Corfù (prima con oltre mezzo milione di passeggeri e 392 navi), Trieste (425mila crocieristi e 183 navi), Kotor (418mila crocieristi e 432 navi). Chiude la top5 Dubrovnik con 377mila crocieristi movimentati e 314 navi.
Il porto del capoluogo pugliese, inoltre, si conferma al primo posto per passeggeri movimentati dai traghetti su rotte internazionali (oltre un milione).
Sono i dati che saranno al centro del primo summit dei presidenti dei porti adriatici, momento di confronto tra le figure di vertice dei porti e delle associazioni di categoria nazionali in programma il 4 maggio prossimo a Dubrovnik nell’ambito della giornata inaugurale della sesta edizione di Adriatic Sea Forum – cruise, ferry, sail & yacht, ideato e organizzato da Risposte Turismo.
Nell’area adriatica, a livello nazionale, l’Italia a fine 2022 si è confermata prima per numero di crocieristi (1,5 milioni), davanti alla Croazia (quasi 900mila) e alla Grecia (533mila).
Complessivamente sono stati quasi 3,5 milioni i movimenti passeggeri registrati lo scorso anno negli oltre 30 scali crocieristici adriatici analizzati (+242% sul 2021) e poco meno di 3mila le toccate nave, numeri che rimangono però distanti dai valori registrati nell’anno record 2019, rispetto al quale segnano una flessione del 39% per i passeggeri e dell’11% per le toccate nave.
Risultati positivi anche per il settore traghetti, aliscafi e catamarani che, nel 2022, ha registrato un aumento del traffico del +27% sul 2021 con 18 milioni di passeggeri movimentati (contro i 14 milioni del 2021) e 72.000 toccate nave (contro le 61.000 del 2021), pur registrando una flessione del 11% rispetto all’anno pre-pandemia.
La Croazia si conferma il paese principale per i flussi turistici via traghetto, concentrando nel 2022 oltre il 50% dei passeggeri (9 milioni, +20,7% sul 2021) e il 52% delle toccate nave (oltre 37.791, +10,1% sul 2021) seguita dalla Grecia (4.5 milioni, +27% sul 2021) e dall’Italia (2.8 milioni, +33,6% sul 2021). Per quanto riguarda i porti, Spalato ha chiuso il 2022 al primo posto con 4,8 milioni di passeggeri movimentati (+25% sul 2021), seguito a distanza da Igoumenitsa, che registra 2,5 milioni di passeggeri movimentati (+40%) e Zadar, con 2,45 milioni di passeggeri movimentati (+11% sul 2021), con Bari a confermarsi il primo porto per passeggeri movimentati su rotte internazionali (oltre un milione, 100%).