Con l’avvio dei corsi di formazione avanzata dedicati ai comandanti della Polizia locale pugliese e al personale del Nucleo regionale di Vigilanza ambientale sono partite ufficialmente le attività della scuola di Polizia locale in Puglia.
L’evento di presentazione si è tenuto questa mattina nel comando della Polizia municipale di Bari alla presenza del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, della prefetta del capoluogo, Antonia Bellomo, e dei procuratori della Repubblica presso i tribunali di Bari, Roberto Rossi, e di Trani, Renato Nitti.
«È molto importante aver creato questo cervello collettivo che consente a tutti, indipendentemente dal grado, di partecipare all’elaborazione delle strategie per la tutela dei cittadini e del territorio», ha dichiarato il presidente Emiliano nel suo intervento. «Se riuscissimo, con il loro aiuto, a collegare questo sforzo con il Parlamento e con altre Regioni, potremmo fare approvare uno o più disegni di legge per modificare alcune norme in vigore, per esempio sulla classificazione di rifiuti, così come anche in altre materie. A volte, un po’ superficialmente, si pensa che questa forza enorme di osservazione, che consente il rispetto della legalità, non possa svolgere compiti molto complessi. Può farlo, ma ha bisogno di normative adeguate».
Durante l’incontro si è discusso proprio delle tecniche investigative sulla gestione e sui traffici illeciti di rifiuti, dei reati ambientali, e delle leggi in materia.
«Le polizie locali – ha aggiunto Emiliano – sono gli occhi le orecchie delle procure, ma non solo. Sono quel terminale che fornisce quotidianamente informazioni, ma raccoglie anche l’umore dei cittadini. Ed è il metodo interpretativo per comprendere e amministrare una città. Abbiamo capito che serviva una polizia municipale molto più evoluta. E per diventare migliori non c’è altro metodo che studiare».
I Comandi di Polizia locale di Bari e Lecce costituiscono sedi operative della Scuola rispettivamente per il Distretto di Bari (Bari, Foggia e BAT) e il Distretto di Lecce (Lecce, Brindisi e Taranto). Per l’operatività della Scuola, la Regione Puglia si avvale della collaborazione di Arti, l’Agenzia regionale per la tecnologia e l’innovazione, che garantisce il coordinamento delle attività formative, anche attraverso la piattaforma web www.polizialocale.regione.puglia.it.
La scuola punta a promuovere la realizzazione di un sistema permanente di formazione riservata agli operatori della polizia locale per l’accesso ai ruoli e per la qualificazione e l’aggiornamento professionale.
In particolare, promuove azioni di formazione integrata tra la Polizia locale e le varie forze di Polizia dello Stato dislocate sul territorio e azioni sperimentali di formazione, anche congiunta, con operatori sociali e della sicurezza.
Nel 2021 la scuola ha avviato la propria attività programmando e gestendo il percorso formativo grazie al portale web e alla piattaforma telematica formando oltre 900 agenti e rilasciando oltre 800 idoneità al ruolo di Ispettore per il Nucleo di Vigilanza ambientale.