Rischiano da due a cinque anni di reclusione, per il reato di combustione illecita di rifiuti, i due uomini denunciati dalla Polizia locale di Lecce filmati mentre incendiavano alcuni rifiuti pericolosi sulla strada provinciale 131 che collega il capoluogo a Torre Chianca.
A seguito di alcune segnalazioni da parte di cittadini per i frequenti abbandoni di inerti e materiale plastico, il personale dell’Area tutela ambientale della Polizia locale di Lecce ha deciso di installare delle fototrappole in via del Pozzo Antico, una traversa della provinciale.
Da una successiva analisi dei filmati, gli agenti della Polizia locale hanno accertato che i due denunciati – uno residente a Lecce, l’altro a Surbo – si sarebbero recati nella zona per abbandonare rifiuti a cui, subito dopo, davano fuoco. I due episodi ripresi risalgono al 18 e al 21 gennaio scorsi. In un caso il denunciato è risultato essere anche proprietario del veicolo da cui veniva scaricati i rifiuti, nell’altro, invece, è stato accertato che prima di appiccare le fiamme, il mucchio di immondizia veniva cosparso con alcol etilico.