Il Circolo La Scaletta non ci sta e attacca l’assessore regionale alle Attività produttive, Alessandro Galella, che «si porta a casa” il progetto della Academy» che prevedeva l’istituzione nell’Hub di San Rocco di un laboratorio di incubazione per talenti e start up in grado di produrre innovazione e creare le condizioni per generare occupazione e sviluppo.
Il progetto, inserito nel Piano strategico regionale 2021-2030, ha una dotazione finanziaria di 3milioni di euro (Fondi Sviluppo e Coesione) che «rischiano di andare perduti se non utilizzati entro il 2023». A detta del circolo materano nessun passo concreto in tal senso è stato compiuto dalla Regione che nel contempo però con una conferenza stampa ha annunciato «l’avvio di un’iniziativa che ricalca (si potrebbe dire copia) integralmente il progetto dell’Academy e ne cambia solo la sede: Potenza e non più Matera»
Per il presidente Stasi la scelta dell’assessore Galella appare dettata esclusivamente da «uno strabico disegno territoriale, privo di qualsiasi logica programmatica e in dissenso rispetto alla linea politica di sviluppo che la stessa Regione ha indicato nel suo PRS 2021-2030».
Da qui l’auspicio che «Galella, folgorato sulla via di Milano per aver incontrato un talento lucano che rappresenta un orgoglio per la Basilicata, possa impegnarsi per dar vita in tempi brevissimi alla Academy di Matera senza ulteriori indugi e prima che termini il suo mandato». E ancora : «Ricordiamo inoltre – ha evidenziato il presidente del Circolo La Scaletta, Paolo Emilio Stasi – che l’Academy rappresenta solo un tassello del più importante progetto di creazione della Zes per le imprese culturali e creative che contiene anche l’istituzione dell’Its nel settore del turismo e dell’accoglienza, che andrebbe a sublimare e ad elevare il potenziale di quelle realtà già presenti sul territorio lucano, come l’Istituto Centrale del Restauro, e fornire stimoli giusti all’innovazione alle agenzie regionali di promozione turistica e culturale come anche la Lucana Film Commission, che ha sede a Matera solo virtualmente».
Stasi ha ribadito che il progetto della Zes cultura, che aveva come suo epicentro l’area dell’ex pastificio Padula, annunciato dal presidente Bardi «è rimasto lettera morta nonostante la sua legge istitutiva sia stata presentata il 14 luglio 2021 all’allora Ministro per il Sud, Mara Carfagna. La speranza è che la Regione voglia riavviare un dialogo proficuo con la città di Matera e con le sue vitali componenti associative per rimettere in asse tutti quei progetti che appaiono per ora solo colposamente dimenticati ma che se non dovessero riprogrammati, assumerebbero le sembianze di una strategia assurdamente dolosa», ha poi concluso.