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Delio Rossi allenerà il Foggia: è il quarto tecnico della stagione

Chi si aspettava che le notizie di ieri in merito alla guida tecnica del Foggia avessero un carattere definitivo, almeno fino alla fine della stagione, si è sbagliato. L’avventura di Lorenzo Giunta allenatore in seconda di Gallo e Somma, inizierà e finirà domenica sera dopo la trasferta di Messina, perché a norma di regolamento, il…

Chi si aspettava che le notizie di ieri in merito alla guida tecnica del Foggia avessero un carattere definitivo, almeno fino alla fine della stagione, si è sbagliato. L’avventura di Lorenzo Giunta allenatore in seconda di Gallo e Somma, inizierà e finirà domenica sera dopo la trasferta di Messina, perché a norma di regolamento, il Foggia avendo già utilizzato la deroga prevista dall’art. 39 relativa al settore tecnico al momento dell’esonero di Boscaglia, mandando in panchina a Taranto Gentile non poteva utilizzare Giunta per più di una gara.

Serviva quindi ingaggiare un tecnico con patentino Uefa A per andare avanti e la scelta è caduta su Delio Rossi, che si è legato alla società rossonera anche per il prossimo campionato.

Rossi è il quarto tecnico del Foggia di questa stagione, e ha messo nero su bianco su un accordo raggiunto con la dirigenza rossonera nella giornata di martedì. L’ex tecnico di Foggia, Lazio, Bologna, Fiorentina, Lecce e Palermo, ha accettato di rimettersi in gioco in una piazza che ama e alla quale è legato anche dai suoi affetti più cari avendo sposato una foggiana e dove sono nati i suoi figli.

L’ultima sua apparizione in panchina risale alla stagione 2020-2021 con l’Ascoli in serie B. Rossi riminese, ha sessantatré anni, carattere schivo ma viene definito un sergente di ferro, ribadiamo sarà il tecnico del Foggia fino al termine della stagione e anche per il prossimo Campionato avendo firmato un contratto con scadenza giugno 2024.

Per Delio Rossi l’avventura con il Foggia sarà l’occasione per ritornare a pieno titolo nell’ambiente calcistico e di riscattare anche la sua sfortunata esperienza sulla panchina dei rossoneri nella stagione 95-96. Ovviamente l’arrivo di Delio Rossi, tecnico benvoluto dai tifosi che lo ricordano anche come il capitano del Foggia di Zeman, preparato e quotato potrebbe riportare l’entusiasmo ad una piazza ormai disorientata e delusa dalle ultime vicende rossonere.

Domenica si va a Messina dove il Foggia dovrà fare a meno di Di Noia espulso sul finale della disfatta interna col Monterosi. Il centrocampista è stato squalificato per due gare effettive con la motivazione di avere, tenuto una condotta violenta nei confronti di un calciatore avversario in quanto, a gioco fermo, lo colpiva con il braccio al collo facendolo cadere a terra. Al Messina mancherà Kragl per infortunio, che resta sempre un giocatore scomodo da affrontare ed è meglio non averlo contro. Per la squadra siciliana reduce dalla sconfitta di Tore del Greco non ci sono alternativa alla vittoria in quanto occupa la terzultima posizione in classifica in condominio con Gelbison e Monterosi ad un punto proprio dalla Turris che è a quota trentasette e deve far punti per puntare quantomeno ad una posizione ottimale per la disputa dei play out, ma vincere a tutti i costi a volte è un’arma a doppio taglio. Chiudiamo con l’ennesima ammenda al Foggia calcio di trecento euro per il lancio in campo di una bottiglietta d’acqua mezza vuota. Allo Zaccheria l’acqua costa davvero caro.

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