«Sono due anni che l’Osservatorio permanente sulla sanità penitenziaria, previsto dal Decreto del presidente del Consiglio dei ministri 1° aprile 2008, nonché dall’accordo Stato-Regioni del 20 novembre 2008, in Basilicata non viene convocato». È quanto ha segnalato il senatore Gianni Rosa, che ha scritto una lettera al presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi per sollecitare un incontro.
L’esponente di Fratelli d’Italia ha rimarcato che l’Osservatorio è la sede interistituzionale, di cui fanno parte rappresentanti della Regione, della amministrazione penitenziaria e della Giustizia minorile e delle Aziende Sanitarie Locali per la verifica dell’efficacia e dell’efficienza degli interventi effettuati dalle Aziende Sanitarie Locali, che si occupa della tutela della salute dei detenuti e che coordina su tutto il territorio regionale questi interventi; mentre alla medicina penitenziaria è affidato il compito della prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione di persone che si già si trovano in uno stato di privazione della libertà.
«Raccogliendo le preoccupazioni degli agenti della Polizia penitenziaria, ho sollecitato una rapida convocazione dell’Osservatorio. Non è solo questione formale. L’erogazione di assistenza e cure per la salute dei detenuti tutela concretamente la dignità dei detenuti e garantisce l’umanità della pena. Non possiamo permettere che, in Basilicata, non venga garantito un trattamento dignitoso a tutti i cittadini», ha concluso Rosa.
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Di Claudio Mele25 Novembre 2024