«L’inaugurazione del primo Centro comunale per la raccolta dei rifiuti fa conquistare a Foggia un servizio che l’avvia sulla strada della normalità». Lo ha detto il vicepresidente della Regione Puglia, Raffaele Piemontese, intervenendo stamattina all’attivazione dell’impianto situato su via Sprecacenere, arteria periferica che lambisce il cimitero del capoluogo dauno.
Oggetto di un finanziamento regionale risalente a molti anni fa, l’impianto non era mai entrato in esercizio e, da oggi, Amiu Puglia lo inserirà nel sistema di raccolta differenziata, mantenendolo aperto anche nel fine settimana, come ha evidenziato il commissario straordinario del Comune di Foggia, prefetto Vincenzo Cardellicchio, presente stamattina insieme all’altro commissario straordinario, Sebastiano Giangrande, oltre che al presidente e al direttore generale di Amiu Puglia, Paolo Pate e Antonello Antonicelli.
Nel centro si potranno conferire tutti i rifiuti che non si possono buttare nei normali cassonetti della raccolta differenziata presenti nelle strade cittadine, compresi i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche.
«Ho inaugurato decine di Ccr in giro per la Puglia – ha ricordato Piemontese – e mi amareggiava che la mia città fosse priva di in servizio così vicino ai bisogni quotidiani delle persone che hanno bisogno di liberarsi di computer non riparabili, cartucce con inchiostri, ceramiche dei servizi idraulici, mattonelle, oli, batterie o medicinali».
Il vicepresidente della Regione Puglia ha sottolineato, infine, l’importanza di «un cambio di mentalità e di abitudini sui rifiuti ma, prima del cambio di mentalità, ci volevano e ci vogliono i servizi che i cittadini possono usare e, da oggi, a Foggia c’è un servizio che non c’era per una città che ha bisogno di fare non uno, ma tre passi avanti».