Partirà a fine mese il progetto lanciato dal Sindacato italiano unitario dei lavoratori di polizia (Siulp) che ha deciso di donare in beneficenza il cibo in eccedenza delle mense Polizia di Stato.
L’iniziativa partirà dalla mensa del III Reparto mobile e da quella della caserma Garibaldi di Milano, gestite dall’azienda barese Ladisa ristorazione. L’obiettivo è quello di espandere il progetto a tutta Italia.
Ladisa ha stretto un accordo con il Banco alimentare: l’azienda barese si impegna anche a donare aiuti alimentari che scadrebbero prima di essere consumati e mette a disposizione alcuni posti di lavoro nel settore della distribuzione e della logistica, in modo da offrire un impiego a chi in questo momento è disoccupato.
«La Polizia di Stato è sempre vicina al cittadino», spiega Lucia Travaglino, membro del direttivo regionale lombardo del Siulp. L’idea ha preso forma nella Commissione Benessere del personale, dove siedono allo stesso tavolo sia le compagini sindacali, sia la parte dell’amministrazione. «Sarà nostra cura espandere questa iniziativa su tutto il territorio nazionale», spiega Travaglino, in modo che il progetto al via a Milano possa essere un primo esperimento di cooperazione per ridurre lo spreco alimentare a partire dalle istituzioni.
