«La decisione di Fincantieri e Ministero della Difesa in merito al trasferimento da Taranto a Palermo, a partire da metà maggio, delle attività di manutenzione della portaerei Cavour, nave ammiraglia della Marina Militare italiana, desta non poche preoccupazioni». Ad affermarlo è il senatore del Movimento Cinque Stelle Mario Turco. Sulla questione ha depositato una interrogazione al ministero della Difesa.
«Avrebbe un pericoloso impatto economico e occupazionale che ricadrebbe sul sistema delle imprese navalmeccaniche di Taranto – afferma il senatore – che avevano eseguito tali attività negli ultimi anni. Le conseguenze di tale trasferimento produrrebbero danni di decine di milioni di euro per le imprese dell’indotto, di cui molte, come segnalato dalle parti sociali, avrebbero esaurito la possibilità di ricorrere agli ammortizzatori sociali, con il rischio di chiusura per diverse aziende e di una crisi occupazionale ulteriore per un territorio come quello di Taranto, già provato da annose e drammatiche vertenze».
Il vicepresidente del M5s ha ricordato che nel corso degli anni del governo Conte II, negli anni 2019-2020, l’Arsenale Militare di Taranto ha registrato il record di crescita manutentiva in termini di tonnellaggio complessivo, con altre 7 unità navali di prima linea, tra cui le portaerei Cavour e Garibaldi. «A questi risultati – afferma Turco – si deve anche aggiungere l’affidamento all’Arsenale di Taranto, avvenuto nel corso del governo Conte II, per adeguare l’Ammiraglia ad accogliere gli F-35. Importanti sono i riflessi economici sulla città di Taranto, grazie alle sinergie, già sperimentate con successo, tra Arsenale, indotto locale e industria nazionale (Fincantieri e Leonardo)».