È stato definito un pungo nell’occhio per i residenti e i tanti turisti che ormai affollano Bari non solo d’estate. La condizione di abbandono e degrado dell’ex bar di Pane e Pomodoro è sotto gli occhi di tutti da più di due anni ormai. Da quando cioè la struttura è rimasta vuota e inutilizzata a causa di un contenzioso aperto tra il Comune e i gestori della concessione demaniale su quel tratto di lungomare. In attesa che il Tribunale si pronunci definitivamente sul caso e che l’amministrazione decida cosa farne, il bar, ad oggi, resta transennato e in balia di ruggine e atti vandalici.
All’interno si possono scorgere scarti edilizi e spazzatura, alcuni dei vetri sono danneggiati, così come la passerella per i disabili mangiata dalla ruggine. E la ruggine ha anche divorato buona parte della struttura esterna, la parabola satellitare e i pilastri che sorreggono la copertura. A ridosso dello stabile abbandonato, ha trovato rifugio anche un senza tetto che vi ha trasportato cartoni, materassi vecchi e coperte per proteggersi dal freddo durante la notte. Il caso è stato segnalato più volte all’amministrazione comunale che ha identificato l’uomo ma intervenire non è facile in situazioni di questo tipo.
In ogni caso sembra che la spiaggia di Pane e Pomodoro non sia ancora pronta per accogliere gli avventori che tra qualche settimana inizieranno a usufruire del posto. Lungo tutto quel tratto di lungomare non ci sono infatti altri bari per il momento.