Cinque tonnellate di tabacchi lavorati esteri di contrabbando sono stati trovati dai finanzieri di Bari, insieme ai funzionari dell’Agenzia delle dogane e dei Monopoli, durante un controllo su un autoarticolato frigo proveniente dalla Grecia e diretto in Olanda.
Il grosso camion era appena sbarcato al porto di Bari dalla motonave “Ariadne” e, stando a quanto riportato sui documenti di accompagnamento, trasportava prodotto tessile. All’esito delle verifiche, però, è emerso come il carico fosse in realtà costituito da agrumi in cattivo stato di conservazione.
I militari, insospettiti dalla circostanza e constatato che i dispositivi refrigeranti del camion frigo fossero spenti, hanno ritenuto che si trattasse di un carico di “copertura”.
Grazie a uno scanner in uso all’Agenzia delle dogane sono emerse diverse anomalie.
I finanzieri hanno così proceduto a un controllo del carico: nascosti dietro le prime file di arance e mandarini, sono stati trovati 5.040 chili di tabacchi lavorati esteri, dei quali 3.990 chilogrammi con marchio Winston e 1.050 chilogrammi con marchio Marlboro.
L’autista del mezzo, arrestato e portato in carcere a Bari, è accusato di contrabbando ed è stato giudicato per direttissima e condannato alla pena detentiva (sospesa) di 18 mesi di reclusione e a una sanzione di 18mila euro.
Il tabacco lavorato estero rinvenuto e l’autoarticolato sono stati sottoposti a sequestro.