Dalle prime ore di questa mattina i finanzieri della compagnia di Policoro stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di otto persone. Quattro persone sono state portate in carcere e altre quattro ai domiciliari. Per una nona persona, invece, è scattato l’obbligo di firma. Gli indagati sono in tutto 17.
Il provvedimento è stato emesso dal gip del Tribunale di Potenza nell’ambito di un’inchiesta sul riciclaggio che ha al centro un’azienda di prodotti ortofrutticoli.
L’operazione, per la quale sono impegnati 60 militari del comando provinciale di Matera con il supporto di un elicottero della Guardia di finanza della Sezione aerea di Bari, sta interessando le province di Matera, Milano, Torino, Firenze, Roma, Pescara, Napoli, Bari, Brindisi, Lecce e Catanzaro.
L’inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Potenza, condotta dai finanzieri della compagnia di Policoro, ruota attorno a un’azienda agricola in amministrazione giudiziaria: l’indagine riguarda l’azienda agricola De Pascalis, a Scanzano Jonico, che il 12 maggio del 2021 è stata sequestrata perché in un’altra attività investigativa è stato contestato che in essa sarebbero stati investiti dei capitali illeciti provenienti da un traffico di sostanze stupefacenti nel territorio della fascia jonica lucana.
Secondo le accuse dell’indagine di oggi, sarebbero state messe in atto delle azioni per distrarre i profitti e i proventi dell’azienda stessa, sottoposta ad amministrazione giudiziaria, e spostarli in un’altra ditta, operante sempre nel settore ortofrutticolo, o in altri mercati. Le accuse sono associazione a delinquere, peculato, riciclaggio e autoriciclaggio.
Secondo gli investigatori, le azioni messe in atto sarebbero servite a salvare il patrimonio dalla confisca.
