Si scriverà oggi un nuovo capitolo nell’infinità vertenza di Sanitaservice, ma non si sa ancora se sarà quello decisivo.
L’amministratore unico Francesco Saverio Massaro ha convocato un incontro che potrebbe rivelarsi determinante per la risoluzione della delicata vertenza. Intorno al tavolo siederanno il direttore generale dell’Asl di Lecce Stefano Rossi, il direttore amministrativo Yanko Tedeschi e tutte le sigle sindacali direttamente coinvolte. Da una parte i Cobas, con il loro segretario provinciale Giuseppe Mancarella, schierati dalla prima ora al fianco dei legittimi vincitori del concorso per 159 pulitori e dall’altra ben sei sindacalisti in rappresentanza degli ex oss: Floriano Polimeno (Fp Cgil), Fabio Orsini (Cisl Fp), Antonio Tarantino (Uil Fpl), Francesco Perrone (Fsi Usae), Vincenzo Cortese (Usb) e Vincenzo Gentile (Fials). In ballo ci sono i posti per pulitori nella società in house dell’azienda sanitaria.
Una storia che sembra senza fine. Solo pochi giorni fa gli ex oss avevano presentato ricorso al tribunale di Lecce per rivendicare il diritto di precedenza nelle assunzioni, mentre ieri i vincitori del concorso hanno incontrato il direttore generale dell’Asl Rossi durante un sit-in di protesta.
«Invochiamo l’immediata assunzione dei 50 ex oss mediante il cosiddetto diritto di interpello e dei primi 60 vincitori della graduatoria del concorso. I restanti verrebbero assunti gradualmente secondo le esigenze di organico e gli obiettivi del business plan. Si potrebbe trovare così una mediazione per risolvere definitivamente la questione», la soluzione suggerita da Francesco Perrone, segretario regionale del sindacato Fsi Usae.
Ma un accordo sembra assai improbabile, perché i Cobas sono irremovibili sulle loro posizioni. «Non abbiamo nulla contro gli ex oss ma la legge, la giurisprudenza e la Costituzione parlano chiaro e sono dalla nostra parte. Il diritto di interpello non si può applicare alle società in house come Sanitaservice. Nell’incontro che abbiamo avuto ieri, il direttore generale Stefano Rossi ha ribadito la volontà di assumere subito i primi 60 vincitori della graduatoria del concorso, forte del parere favorevole espresso dall’avvocatura regionale su una vicenda analoga: l’assunzione dalla graduatoria del concorso per pulitori di Taranto. Pur dovendo comunque aspettare l’esito del ricorso presentato dagli ex Oss».
Intanto le sei sigle sindacali che sostengono gli ex operatori socio sanitari sono state convocate in audizione nella commissione Lavoro della Regione presieduta da Donato Metallo.