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Arriva “Hugo” al Miulli: il nuovo strumento di chirurgia robot-assistita presentato a Bari – VIDEO

In un'unità mobile visitabile, dotata di un centro di simulazione chirurgica tecnologicamente all’avanguardia, posizionata in piazza della Prefettura a Bari, l'ospedale "Miulli" di Acquaviva delle Fonti ha presentato il nuovo robot Hugo. Messo a punto da Medtronic, azienda leader di HealthCare Technology, Hugo è un sistema di chirurgia robot-assistita che consente un significativo miglioramento della…

In un’unità mobile visitabile, dotata di un centro di simulazione chirurgica tecnologicamente all’avanguardia, posizionata in piazza della Prefettura a Bari, l’ospedale “Miulli” di Acquaviva delle Fonti ha presentato il nuovo robot Hugo.

Messo a punto da Medtronic, azienda leader di HealthCare Technology, Hugo è un sistema di chirurgia robot-assistita che consente un significativo miglioramento della qualità di vita, in particolare dei pazienti oncologici, grazie a una minore degenza e a un più celere ritorno alle loro abituali attività. L’utilizzo del sistema Hugo è già stato implementato al Miulli sia con i primi interventi in campo ginecologico sia con i successivi nel settore urologico e ben presto verrà inserito nella chirurgia epatobiliare e pancreatica.

Alla presentazione del robot, in piazza della Prefettura, c’era anche il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, che ha sottolineato come questa tecnologia di nuova generazione consenta di «abbassare i costi di queste operazioni e mi auguro che questa iniziativa competitiva possa consentire l’abbassamento dei costi di questa tecnica operatoria che sarà il futuro della chirurgia».

L’ospedale Miulli, ha evidenziato monsignor Domenico Laddaga, delegato del Vescovo per l’Ente ecclesiastico, « è da sempre un ospedale all’avanguardia poiché in grado di coniugare la tradizione nell’attenzione al paziente e nell’investimento verso le più ardite forme tecnologiche. Il nostro Ente è fra i primi in Italia meridionale ad aver implementato la chirurgia robotica all’interno di un programma multidisciplinare, sempre attento alle esigenze della scienza e alle esigenze delle persone».

«La chirurgia robotica è quasi imprescindibile», ha aggiunto il direttore sanitario Vitangelo Dattoli: «Interventi chirurgici che tempo fa venivano realizzati con modalità alternative, da decenni nel nostro ospedale sono stati trattati con la chirurgia robotica, che ha travalicato i vecchi settori. Si è iniziato dall’urologia e ben presto sono state aggiunte la chirurgia generale e quella ginecologica. Accanto alla nuova tecnologia robotica si è anche sviluppata una particolare attenzione gestionale, con riduzione dei costi e aumento della velocità, dell’efficacia e della versatilità. Hugo di Medtronic si aggiunge dunque al parterre dei robot a disposizione del Miulli e ci darà anche la possibilità di coniugare gli obiettivi di trasformazione in Policlinico Universitario. Grazie a Hugo verrà quindi effettuata anche l’attività didattica e pratica nei confronti dei futuri chirurghi, i quali non possono prescindere dal conoscere anche la robotica», ha concluso.

L’arrivo di Hugo «segna una nuova era della chirurgia robotica, ha detto Manuel Abate di Medtronic Italia. Grazie al robot «la tecnologia per la salute più democratica perché accessibile a sempre più persone. L’evoluzione clinica e tecnologica dei suoi bracci robotici è data da un potente sistema di visualizzazione delle immagini, che offre una visione della zona di intervento in 3D e full HD e che garantisce altissime performance di precisione e accuratezza, oltre a sistemi di registrazione e analisi dei video. L’adozione del sistema di chirurgia robot-assistita Hugo in un centro di eccellenza come il Miulli conferma la volontà di Medtronic di essere al fianco degli Istituti che vogliono aprire la via nell’innovazione per la cura, la ricerca e la formazione».

Un altro plus del sistema Hugo è quello di avere una curva di apprendimento formativo rapida. Medtronic si occupa anche della formazione, che consiste in un corso teorico-pratico in presenza, in ambienti specializzati, come la Orsi Academy di Gent (Belgio). Dopo il corso teorico-pratico, chirurghi esperti nell’uso del sistema di chirurgia robot-assistita Hugo (cosiddetti proctors) affiancano come supervisori i colleghi in sala operatoria.

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