Con quasi un mese di anticipo in Puglia sui banchi degli agricoltori ci sono già i cavoli viola e rosso. È quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti sui mercati degli agricoltori di Campagna Amica sugli effetti reali dei cambiamenti climatici in Italia in occasione dell’ultimo weekend che prelude a quello di primavera dedicato all’arrivo delle primizie in tutta Italia.
La preoccupazione è per il caldo fuori stagione e la siccità che, sottolinea la Coldiretti, “hanno mandato in tilt le coltivazioni nei campi lungo tutto lo stivale e stravolto completamente le offerte stagionali”. Il 2023, ricorda l’associazione, si classifica fino ad ora al Nord come il più bollente di sempre con una temperatura di 1,44 gradi superiore la media storica ma l’anomalia riguarda in realtà l’intera Penisola dove la temperatura è stata comunque superiore di 0,76 gradi nei primi due mesi dell’anno.