Bodyguard, camerieri, barman, dj, addetti al guardaroba, fotografi, drag queen e lavapiatti erano impiegati in nero in una discoteca di Surbo durante una serata organizzata in occasione della Festa della donna.
Sulle 33 persone trovate all’interno del locale, ben 25 erano senza alcun tipo di contratto, mentre per le altre otto la posizione è al vaglio degli inquirenti.
È quanto hanno scoperto i finanzieri del comando provinciale di Lecce durante un controllo effettuato lo scorso 8 marzo.
Uno dei lavoratori presenti nella discoteca, inoltre, era un cittadino di origini indiane sprovvisto di documenti di riconoscimento e per questo segnalato alla Procura della Repubblica.
Il titolare del locale è stato denunciato anche per aver impiegato un lavoratore privo del permesso di soggiorno.
Gli accertamenti effettuati, poi, hanno fatto emergere che tre dei lavoratori impiegati in nero erano anche percettori del reddito di cittadinanza e, pertanto, anche questi sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Lecce e segnalati alla direzione provinciale Inps per la revoca e la sospensione del beneficio.