Tutto è bene quel che finisce bene. È proprio il caso di dirlo dopo che una delle dieci avventrici del Crazy Bull Cafè di Casamassima che, lo scorso 8 marzo, avevano deciso di festeggiare la Giornata internazionale della donna nel pub e si erano allontanate senza pagare, ha deciso di tornare nel locale e saldare il conto.
A darne notizia sono gli stessi gestori del pub, attraverso i propri canali social.
«Dopo il post denuncia pubblicato giovedì, una signora del gruppo di 10 donne che l’8 marzo ha pensato di consumare diverse portate senza, poi, passare dalla cassa, si è presentata presso il Crazy Bull saldando tutte le consumazioni», scrivono dal pub.
Stando a quanto riferiscono, la donna avrebbe motivato l’inadempienza con giustificazioni «perlomeno dubbie». Poi però la denuncia su Facebook e la decisione di saldare il conto. Ma dal pub tengono a sottolineare il comportamento delle clienti: «La riflessione che, al di là di tutto, va fatta – scrivono – è che tali situazioni di mancato pagamento si ripetono periodicamente nel nostro pub. Qui al Crazy Bull ci piace considerare le persone che ci scelgono come ospiti, dai quali però ci attendiamo la stessa attenzione che riserviamo loro».