Si chiama Serapis neretina, o più comunemente Serapide di Nardò, la nuova orchidea scoperta nel Parco naturale regionale Porto Selvaggio e Palude del Capitano, in Salento, dagli studiosi Piero Medagli e Febo Lumare.
Si tratta di una orchidacea endemica, esclusiva del territorio di Nardò e delle aree circostanti, individuata e descritta scientificamente dagli stessi studiosi.
L’individuazione della nuova specie floreale è uno dei primi risultati del progetto di collaborazione avviato tra il Museo della Preistoria di Nardò (che istituzionalmente opera in sinergia con il Comune nella pianificazione delle ricerche e della valorizzazione del parco) e il professor Piero Medagli, botanico e studioso di orchidee.
Il progetto è finalizzato all’acquisizione di nuovi dati e alla diffusione della conoscenza del patrimonio naturale e culturale del luogo. Il museo, grazie al coinvolgimento di Piero Medagli, con il supporto dell’ufficio Parco del Comune e in sinergia con l’Arif (Agenzia regionale per le attivita’ irrigue e forestali), sta avviando un progetto per il monitoraggio dei popolamenti di questa nuova specie e la mappatura della loro distribuzione nell’ambito del parco, finalizzati a una tutela consapevole e rigorosa di questo endemismo.
«L’origine di questa orchidea pare legata alla frammentazione dell’areale di una specie ancestrale, un tempo diffusa in gran parte della Puglia costiera – spiega Piero Medagli – con conseguente isolamento di popolamenti fra loro distinti, evolutisi mediante isolamento riproduttivo e soggetti a pressioni selettive, acquisendo caratteri autonomi e peculiari che hanno favorito l’insorgere di questo endemismo. La popolazione di Serapias neretina nel parco risulta fortunatamente costituita da numerosi esemplari diffusamente sparsi o in fitti addensamenti. Un gioiello botanico da tutelare e valorizzare sotto l’aspetto divulgativo, che dà ulteriore lustro ad un’area protetta di eccezionale valore ambientale».