«Il balzo delle quotazioni delle materie prime alimentari a livello mondiale che sono aumentate del 22,8%, a causa anche della guerra in Ucraina, ha portato ad aumenti nel carrello della spesa: a Bari il burro ha raggiunto prezzi stellari con +139% rispetto al mese precedente, la pasta +21%, l’olio di semi +51%, la passata di pomodoro +42%, la farina di frumento +7% e la mozzarella fior di latte +4%, mentre l’olio extravergine di oliva segna una diminuzione del prezzo del 15%».
È quanto afferma Coldiretti Puglia, sulla base dell’Osservatorio prezzi del Mise che segnala ulteriori aumenti ad aprile rispetto al mese precedente. «A tirare la volata – sottolinea la Coldiretti – sono i prezzi internazionali dei cereali cresciuti del 29,7% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, mentre i lattiero caseari salgono del 16,9%, lo zucchero aumenta di oltre il 12,6%, la carne del 13,6% ed i grassi vegetali sono balzati addirittura del 31% rispetto all’anno scorso anche per il crollo delle spedizioni di semi di girasole dall’Ucraina che è un grande Paese esportatore e per la decisione dell’Indonesia di sospendere le esportazioni di olio di palma, di cui il Paese e il primo produttore mondiale».