(Adnkronos) – Ombra pluviometrica e spettro della siccità. Anche questa settimana sarà totalmente asciutta per il Nord-Ovest, la zona che soffre da almeno 24 mesi di un’estrema siccità.
Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma infatti che le regioni nordoccidentali si troveranno in ombra pluviometrica. Cosa si intende per ombra pluviometrica Immaginiamo un’alta montagna con il sole che tramonta dietro di essa, ovviamente la valle rimane all’ombra: allo stesso modo, con le perturbazioni da Ovest di questi giorni, la pioggia rimarrà dietro le Alpi occidentali, in pratica sul versante francese, senza scavalcare le montagne italiane e lasciando a secco Piemonte, Lombardia e parte della Valle d’Aosta.
Proprio tra queste regioni in ombra pluviometrica continueranno dunque gli scenari impressionanti di siccità, con 3 milioni di persone a rischio razionamento idrico: dai rubinetti potrebbe uscire nei prossimi mesi solo aria e niente acqua.
In pratica, infatti, anche questa settimana giungeranno blande perturbazioni dalla Francia, con una traiettoria Ovest Nord Ovest – Est Sud Est, incapaci di scaricare l’attesa pioggia sull’Italia nordoccidentale. Le zone esposte alle piogge, seppur deboli, saranno quelle francesi, poi le tirreniche italiane e localmente il Triveneto: dalla Liguria di Levante fino alla Sicilia potremo avere alternanza di sole ed acquazzoni, come è tipico della Primavera, mancherà l’acqua invece sull’assetato Nord.
Nel dettaglio, nelle prossime ore avremo deboli piogge intorno al Mar Ligure ed intorno al Basso Tirreno, poi in serata una perturbazione un po’ più intensa si appoggerà alla Savoia, portando piogge in Francia e solo sulla zona del Bianco in Valle d’Aosta: non riuscirà a scavalcare le Alpi con Piemonte e Lombardia che resteranno perlopiù ancora una volta all’asciutto.
Domani le piogge francesi scivoleranno poi verso il Centro-Sud portando acquazzoni dalle 5 terre fino a Tropea, bagnando buona parte del versante tirrenico, seppur con fenomeni generalmente deboli.
Tra giovedì e venerdì un altro impulso francese seguirà la stessa strada, causando qualche fenomeno precipitativo sparso, più diffuso al Sud nella giornata del 10 marzo.
Ma veniamo al weekend: al momento sono previsti 25 gradi in Pianura Padana! Sono altresì previsti 12 gradi a 1500 metri di quota sulle Alpi, e purtroppo la neve fonderà creando ancora più preoccupazione per la siccità in ottica primaverile ed estiva. Con le temperature alte ricordiamo, infatti, che la poca acqua presente tende anche ad evaporare: non sprechiamo l’oro blu (come viene definita l’acqua) e prepariamoci a fare la danza della pioggia. Nell’attesa che il ‘piano laghetti’, cioè la costruzione di 10 mila laghi artificiali per fronteggiare la crisi idrica, abbia un percorso rapido e che ci salvi dalla tropicalizzazione imperante del nostro Paese.
NEL DETTAGLIO
Martedì 7. Al Nord: foschie e nubi basse in pianura; precipitazioni deboli sulle Alpi. Al Centro: instabile sull’alta Toscana, in serata anche su Umbria e Lazio. Al Sud: bel tempo salvo qualche pioggia tra Sicilia e Calabria.
Mercoledì 8. Al Nord: spruzzate di neve sui confini alpini, nubi altrove. Al Centro: piogge sparse solo su Toscana, Umbria e Lazio. Al sud: qualche pioggia verso Campania, Calabria, Sicilia.
Giovedì 9. Al Nord: nubi basse e tempo asciutto. Al Centro: in prevalenza asciutto. Al Sud: locali piovaschi sul versante tirrenico, soleggiato altrove.
Tendenza: venerdì piogge sparse sul Centro-Sud, poi weekend con caldo secco al Nord per probabili venti di Foehn.