La Procura di Bari ha ordinato un’ispezione all’interno dell’ospedale della Fiera del Levante per verificare alcune presunte irregolarità.
La disposizione, firmata dal Procuratore capo Roberto Rossi e dall’aggiunto Alessio Coccioli, arriva nell’ambito della maxi inchiesta sugli appalti gonfiati e affidati dall’ex capo della Protezione civile Mario Lerario a imprenditori e amici. In questo filone di indagine, oltre a Lerario, sono indagati l’ex dirigente dell’Economato e Rup del procedimento Antonio Mercurio e l’imprenditore Domenico Barozzi. Le ipotesi di reato sono concorso nella turbata libertà degli incanti e falso ideologico in atto pubblico.
All’ispezione, affidata ai finanzieri del Nucleo di Polizia economico-finanziaria del Comando provinciale di Bari, è stata disposta la partecipazione anche di un consulente tecnico nominato dalla Procura, l’architetto Maurizio Bracchi.
I quesiti affidatigli riguardano la verifica dello stato dei luoghi del padiglione Covid: occorre in particolare “descrivere lo stato attuale e, in quanto possibile, verificare l’entità delle opere eseguite in relazione a quanto stabilito con il capitolato e gli ordini di servizio che si sono susseguiti nel tempo, per accertare conformità e congruità nell’esecuzione dei lavori”.
Questo troncone dell’inchiesta riguarda i lavori aggiuntivi rispetto al progetto iniziale, stimati in circa 9 milioni di euro, poi lievitati a oltre 17 milioni ed eseguiti dalla ditta Barozzi.