Per avere un riscontro non ha scelto di chiudersi nelle sedi politiche, ma di rivolgersi direttamente ai cittadini attraverso il mondo dei social. E così come annunciato in un video registrato e pubblicato sul suo profilo Facebook, la sindaca di Giurdignano Monica Gravante ha chiesto alla cittadinanza di esprimersi in merito alla possibilità di una sua terza corsa per le prossime elezioni amministrative del 14 e 15 maggio.
Per le piccole realtà come quella di Giurdignano (con popolazione inferiore a 5mila abitanti) vige il limite di tre mandati consecutivi. E il riscontro, sia a livello mediatico, che sotto l’aspetto delle attestazioni di affetto, sarebbe stato tale da spingere la stessa sindaca a rinnovare il proprio impegno, dopo il successo del 2013 e del 2018. «Voglio ancora sapere se mi volete come prima cittadina», ha esordito nel videomessaggio l’avvocatessa 56enne, rivolgendosi all’elettorato.
Chiara e netta la posizione della Gravante di collocarsi all’interno del cosiddetto civismo. Come ribadito dalla stessa sindaca, nel corso dei suoi dieci anni, sono stati diversi i progetti realizzati: l’acquisizione a titolo gratuito da parte del Comune della proprietà dell’Abbazia di Centoporte, l’efficientamento della casa comunale, l’antisismica degli istituti scolastici (primaria, secondaria ed infanzia), l’ecocentro e il compostaggio di comunità, la rigenerazione urbana, l’installazione Atm ufficio postale, quella delle colonnine di ricarica elettrica per le auto, la realizzazione del centro anziani e disabili, del mercato coperto e della biblioteca comunale. Inoltre, l’efficientamento e la riqualificazione del cimitero, del campetto di calcio e delle periferie.
Al momento è in cantiere l’ampliamento dell’ecocentro. Mentre sono ancora da appaltare: la fogna bianca, l’asilo nido, il teatro di comunità e l’ingresso del paese. Nel video, la prima cittadina ha pure rimarcato come l’attuale squadra di governo sarà riconfermata al proprio fianco, a partire dalla vicesindaca Gabriella Vilei e dagli altri amministratori in carica: Cristina Accoto, Emilio D’Aurelio e Salvatore Santoro.