Le foto-denuncia, diffuse tramite i social ieri, raccontano di una storia uguale a tante altre in città: il degrado che assale i parchi pubblici cittadini. Su uno di questi, però, L’Edicola del Sud si era concentrata in modo particolare, non fosse altro che per l’importanza cruciale che esso ha in un quartiere caratterizzato dalla scarsità di verde pubblico. Si tratta del Parco Mimmo Bucci, a Libertà, dove, ora tocca constatare, che il degrado è ritornato, probabilmente più forte di prima.
Dalle immagini diffuse da un residente del rione emerge con chiarezza il degrado in cui il parchetto è precipitato. Il bagno, pertinente al chiosco del giardino, è in particolare la vittima “più sofferente”. Il servizio, di cui chiunque dovrebbe usufruire senza il timore di prendere un’infezione, è diventato una vera e propria bomba ecologica. Anzitutto, partendo dal pavimento, dove decine di bottiglie di birra Peroni giacciono frantumate. Le schegge di vetro sono sparse ovunque, rappresentando un serio pericolo per tutti gli utenti. Partendo dai bambini, che nel giardino circostante sono soliti giocare a palla, e non è scontato che si inoltrino anche nel bagno-discarica. Infatti, la struttura è aperta tutto il giorno, e senza che nessuno provveda a chiuderla, magari nelle ore serali.
Ma la mancata presenza di un sistema di protezione dell’area, dato il degrado dilagante, è una problematica che passa in secondo piano. Secondaria rispetto agli escrementi gettati ovunque, e in particolare “spruzzati” lungo il bordo della tazza del Water. Uno straccio, probabilmente un asciugamano, è incagliato proprio nello scarico del WC, rendendo praticamente impossibile, anche ai più temerari, di usufruire del servizio. A coronare il tutto, un accenno di falce e martello, il simbolo politico che – non si capisce se per disprezzo o sintonia di ideali – è stato disegnato sulla tavoletta del water, da cui l’emergenza-igiene si diffonde anche all’esterno, per via del cattivo odore emanato dall’intero stabile.