«Progettazione partecipata e coordinata con tutti i soggetti interessati alla costituzione delle prime comunità energetiche rinnovabili» è la base del provvedimento approvato nell’ultimo consiglio comunale materano relativo alla costituzione di queste nuove forme di collaborazione tra città e cittadini.
«Un lavoro che vedrà ancora la Commissione, presieduta dalla Consigliera Mimma Carlucci, confrontarsi per la redazione dello Statuto e del Regolamento su cui queste comunità si fonderanno. Proposta che vedrà l’amministrazione, in cittadini, le imprese, gli artigiani, commercianti, associarsi per produrre da fonti rinnovabili condividendone i benefici economici ed ambientali» dichiara il Movimento 5 Stelle di Matera.
Gli abitanti materani che beneficeranno in maniera prioritaria di questa saranno coloro che vivono uno stato di povertà energetica e i cittadini residenti in aree soggette a vincoli che non consentono l’installazione di impianti di produzione di energie alternative. Il provvedimento, infatti, mira a ridurre sostanzialmente la spesa per il consumo energetico degli edifici di proprietà pubblica ed a rendere disponibile le energie in eccesso prodotte.
«In linea con quanto previsto dagli obiettivi per rendere le città ecosostenibili, l’Amministrazione Bennardi e l’Assessore al ramo Angelo Cotugno, stanno lavorando con costanza per perseguire i migliori risultati nella direzione di andare in contro alle esigenze delle famiglie meno abbienti» aggiungono i pentastellati materani.
Il Movimento 5 Stelle di Matera si impegnerà, dunque, «a sostenere con entusiasmo ed interesse tutte quelle iniziative della Giunta guidata da Domenico Bennardi che mirano ad intercettare le difficoltà ed i disagi dei cittadini ed a migliorarne le condizioni di vita. Ancora una volta – concludono i grillini – a nulla sono serviti i tentativi strumentali delle opposizioni di rallentare il processo di rigenerazione sociale della città. Una maggioranza solida, aperta al dialogo, un dialogo che può essere accettato solo se costruttivo ed intelligente».
Guido Tortorelli
