Un triste epilogo annunciato. Nella serata di martedì, i lavoratori del Centro Geriatrico San Raffaele Matera hanno ricevuto una lettera con la quale è stato comunicato l’avvio delle procedure di licenziamento collettivo. Il motivo? La mancata certezza dei tempi per un eventuale accreditamento. A darne notizia è Fials Matera che ha diffuso la nota trasmessa ai dipendenti in cui si legge che «in data 20 febbraio l’ente regionale ha comunicato la formazione del team deputato alla verifica dei requisiti per il rilascio dell’accreditamento istituzionale della struttura e con successiva comunicazione ha informato che tale team avrebbe iniziato la propria attività a far data dall’ 8 marzo 2023 senza alcuna indicazione dei tempi per l’emanazione dell’indifferibile provvedimento di accreditamento e la sottoscrizione del conseguente contratto di budget».
I segretari Fials Matera, Giovanni Sciannarella e Marco Bigherati, che nei giorni precedenti avevano organizzato un sit-in di protesta, hanno evidenziato come attualmente, vista l’incertezza circa i tempi di esaurimento del procedimento amministrativo, la struttura intende comunque avviare le procedure che porteranno alla cessazione delle attività con conseguente licenziamento del personale dipendente e dimissioni dei pazienti assistiti. Dunque la segreteria Fials Matera ha chiesto ai vertici della Regione Basilicata, al presidente Vito Bardi, all’assessore alla sanità Francesco Fanelli e al direttore generale Bortolan tempi rapidi per «la risoluzione della procedura al fine di salvaguardare sia i lavoratori che i cittadini ospiti della struttura».
I segretari Sciannarella e Bigherati hanno anche reso noto che, l’8 Marzo prossimo, Fials sarà presente con un sit-in dinanzi alla struttura per manifestare «la nostra vicinanza ai lavoratori che ricordiamo rischiano il licenziamento».
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Di Redazione15 Novembre 2024
