Michele Mignani è apparso molto contento per il risultato ottenuto dai suoi contro il Venezia: «Abbiamo vinto una partita tostissima affrontando una delle squadre più in forma – ha dichiarato al triplice fischio ai microfoni di Telebari -. Per come è costruita è tra le più forti del campionato, la classifica non le rende giustizia perché hanno fisicità e qualità. È una vittoria meravigliosa merito dei ragazzi che hanno interpretato la gara nella maniera giusta. Nel secondo tempo abbiamo perso un po’ di campo ma ci poteva stare contro un avversario del genere».
Il fatto che il Bari dopo essere andato in vantaggio si sia chiuso a difendere il risultato con circa mezz’ora di gioco non sminuisce il valore del risultato ottenuto: «Non so se sia stata la vittoria meno meritata fino ad ora. Solitamente vinciamo in maniera abbastanza pulita, mettendo sotto gli avversari ma il Venezia è forte e le partite si vincono anche così, con un guizzo e poi difendendosi. Mi piaciuto lo spirito dei ragazzi di voler portare a casa il risultato a tutti i costi».
La possibilità di difendersi, anche per gestire le energie visti gli impegni ravvicinati era stata già contemplata da Mignani e dai suoi collaboratori: «Avere un atteggiamento più difensivo era qualcosa a cui avevo pensato col mio staff. Non possiamo pensare di avere sempre la supremazia. Ci stavamo per coprire prima del gol, lo abbiamo fatto subito dopo. Non ci siamo snaturati, abbiamo capito che c’era bisogno di qualcosa di diverso per arrivare al risultato».
Una battuta anche su Bellomo, autore del gol vittoria: «I ragazzi si allenano bene e quando c’è la possibilità di scegliere lo si fa. Bellomo meritava di giocare da parecchio, ho pensato fosse la partita giusta. L’ho visto bene in allenamento, lui poi può fare più ruoli. Ha giocato un gran primo tempo e ha segnato un gol determinante. Alleno un gruppo di giocatori intelligenti, di professionisti, posso solo ringraziarli per quello che hanno fatto finora. Ritengo che le qualità morali siano ancora più importanti delle doti tecniche in alcuni casi».
Positiva anche la prova di Salvatore Molina, schierato per la prima volta titolare dopo aver disputato quattro spezzoni di gara, e autore del secondo assist di fila dopo quello per Scheidler a Brescia: «Molina non giocava una partita intera da tanto tempo ma è un calciatore che ha qualità, forza ed esperienza. Per me rappresenta una garanzia. Lui ha fatto spesso l’esterno ma può giocare da mezz’ala. Abbiamo la fortuna di avere giocatori con caratteristiche diverse. Avevo bisogno di lui non avendo a disposizione Maita e ha risposto alla grande».
E a chi al momento del gol avrebbe voluto che anche il mister si unisse al trenino dei suoi calciatori sotto la Curva Nord ha risposto con un mezzo sorriso cercando di rimanere serio: «È giusto che festeggino i ragazzi. l’allenatore deve pensare a stare concentrato sulla prossima partita».
