VERONA (ITALPRESS) – La 21ma edizione del concorso Sol d’Oro di Veronafiere si tinge solo dei colori dell’Italia. La più selettiva competizione al mondo dedicata all’olio extravergine di oliva, ha visto i produttori della Penisola conquistare 20 delle 21 medaglie previste nelle sette categorie in gara: Fruttato leggero, Fruttato medio, Fruttato intenso, Dop-Igp, Biologico, Monovarietale e Absolute Beginners. Successo equamente distribuito tra le principali regioni produttrici: cinque alla Puglia, tre al Lazio, due a Abruzzo, Toscana e Umbria, uno a Sardegna, Sicilia, Veneto, Campania, Sardegna e Trentino. Un podio a Croazia. Il “Sol d’Oro Challenge 2023”, che premia la miglior perfomance complessiva, se lo è aggiudicato l’azienda agricola Donato Conserva, di Modugno (Bari). La cerimonia ufficiale di premiazione si terrà domenica 2 aprile nell’ambito di Sol&Agrifood, Salone internazionale dell’agroalimentare di qualità. “Con l’edizione di quest’anno, ‘Sol d’Orò, – ha dichiarato Maurizio Danese, Ad di Veronafiere – ha registrato il record storico di campioni ammessi e di Paesi partecipanti, posizionandosi saldamente ai primissimi posti del ranking internazionale tra i concorsi più partecipati. Storicamente – ha aggiunto – primo per selettività e formula di valutazione degli oli, ‘Sol d’Orò valuta con soddisfazione l’avvio della collaborazione con Aipo e il premio ‘Aipo d’Argentò, che con il suo laboratorio di analisi riconosciuto dal Masaf, ha consentito di aumentare ancora di più il valore del concorso. Confermata l’eccellenza della professionalità dei 17 componenti del panel di degustazione internazionale, provenienti da 8 Paesi. Tra un mese, i buyer presenti a Sol&Agrifood potranno assaggiare in sessioni dedicate gli oli evo vincitori di medaglie e gran menzioni, dove l’Italia ha ribadito chiaramente il suo ruolo di capofila della qualità e varietà delle produzioni, che ben si abbinano fra l’altro a quasi tutte le cucine del mondo”, ha concluso Danese. “Siamo estremamente soddisfatti dei risultati ottenuti in questa XXI edizione di ‘Sol d’Orò, che confermano il valore del concorso come occasione di confronto – spiega Marino Giorgetti, capo Panel di Sol d’Oro – I lavori si sono svolti nel rispetto assoluto delle norme, estremamente selettive. Straordinaria l’affermazione dell’Italia – conclude Giorgetti – nonostante le difficoltà patite dai nostri olivicoltori per le proibitive condizioni climatiche, sorprendente l’assenza dai podi della Spagna, di solito sempre protagonista a Verona, ma il clima ha colpito duramente anche la penisola Iberica”.
(ITALPRESS).
-foto agenziafotogramma.it-
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